Epifanio fu uno dei vescovi più importanti del suo tempo, meritandosi l'appellativo di "luce e padre dei vescovi".
Nato a Pavia nel 438, a otto anni fu accolto tra i lettori dal vescovo Crispino.
Divenne poi diacono. Crispino lo volle come successore e, alla sua morte, fu consacrato a Milano nel 466.
Fu l'ottavo vescovo di Pavia e si adoperò per la ricostruzione della città semidistrutta nel 476 dalle contrapposte armate di Oreste e Odoacre. (vedi soria età antica)
L'Impero romano d'Occidente crollava sotto la pressione dei barbari. In quei tempi di guerra soccorse sempre le vittime e impetrò clemenza per gli sconfitti.
Epifanio morì nel 496.
Fu sepolto nella chiesa di San Vincenzo, poi S. Epifanio ed ora area Orto Botanico, con la sorella Onorata e le vergini Luminosa, Speciosa e Liberata e successivamente traslato in Santa Maria Vetere, chiesa esistente nella posizione attuale del palazzo Vescovile.
Poco dopo la sua morte Epifanio fu venerato santo e gli furono attribuiti numerosi miracoli.
Nell'962 la maggior parte delle sue reliquie fu trasferita a Hildesheim per dare a questa regione, solo recentemente cristianizzata, più prestigio e aiuto celeste.
Le reliquie di Epifanio sono contenute in uno scrigno dorato sotto l'altare centrale del duomo di Hildesheim.
Sulla base del trasferimento delle reliquie di Epifanio si è formato un gemellaggio tra Pavia e Hildesheim.
Cristo con S. Epifanio e S Gottardo
Autore:
Antonio Rimoldi e note da Wikipedia
Sant' Epifanio di Pavia Vescovo
21 gennaio
Pavia, 438 - Pavia, 496