L'attuale chiesetta sul pilone centrale. (da olio su tela contemporaneo di F. Cattagni)
S. GIOVANNI NEPOMUCENO Tratto da: guida di Pavia F. Fagnani
Chiese di Pavia (aperte al Culto, entro le vecchie mura)
La chiesetta sul ponte vecchio. L'attuale accesso alla cappella di S. Giovanni Nepomuceno
Opicino da Canistris ci segnala che già agli inizi del 1300 esisteva una cappella dedicata a S.Saturnino, martire, situata una parte a lato, l'altra sopra la porta di ingresso al ponte sul fiume Ticino, dalla parte della città ("supra quam est ecclesia sancti Saturnini").
La Cappelletta sita sul vecchio ponte previsconteo, non coperto, parte in legno e parte in muratura, fu demolita, per lasciare posto al nuovo ponte iniziato nell'anno 1352.
Come racconta il Gianani, nell'anno 1735 si inizia una raccolta di fondi in onore della miracolosa statua del glorioso martire San Giovanni Nepomuceno, il quale morì nell'anno 1383, fatto annegare nel fiume Moldava per ordine del Re di Boemia Venceslao detto il "Pigro".
La statua del Santo, continua il commento, veniva allora chiamata il "Santo delle acque", espressione tuttora valida ed era probabilmente esposta sul ponte stesso entro una piccola nicchia praticata nel muro o collocata sopra una piccola mensola addossata alla parete e situata al centro del ponte stesso.
La nuova Chiesetta, realizzata sopra lo sperone centrale del ponte sorse nel 1745; i lavori di abbellimento continuarono sino all'armo 1749, anno in cui venne benedetta.
Il 5 settembre 1944 a seguito di bombardamento aereo la chiesetta andò distrutta e la statua del Santo cadde nelle acque del Ticino.
Venne recuperata dopo qualche giorno, moIto a valle del ponte stesso, da un povero pescatore che la tenne per se e la ospitò con onore nella sua casa.
II Ponte coperto venne ricostruito e al centro, su pilone centrale venne ricostruita la chiesetta e la statua del Santo, rimessa a nuovo dallo scultore pavese Romolo Bianchi, venne collocata nella sua nicchia al centro della chiesetta.
Il giorno 8 settembre 1949, nella ricorrenza della Sagra del Borgo Ticino, alle ore 12 veniva aperto il ponte con una solenne benedizione.
Questa inaugurazione,quasi intima e riservata aveva preceduto
quella Ufficiale che sarebbe avvenuta qualche mese più tardi.
San Giovanni Nepomuceno - da Pavia nascosta |
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