PIERINO DI MEDÀI
All'anagrafe era Pierino Portalupi, detto "Pierino di Medài", perché ostentava sul petto le numerose medaglie che i Pavesi, burlescamente, gli offrivano con la motivazione delle più strampalate benemerenze e con scherzosi cerimoniali.
Bazzicava il centro e di tanto in tanto cambiava personaggio.
Con camice bianco e siringa, si presentava come medico.
Vestito da sceriffo con tanto di stella e con la finta colt stretta nella mano, passandoti accanto, ti guardava con occhio feroce (finto) e ti sentivi un poco ladro di bestiame.
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Poi divenne corridore, usando la bicicletta che egli dava da credere fosse un regalo di Bartali.
Con orgoglio, mostrava dì frequente la sua foto con i due intramontabili campioni: Bartali e Coppi.
Visse di piccoli lavori, di commissioni e del buon cuore dei Pavesi.
Spesso si recava in piazza del mercato e si metteva a disposizione dei titolari dei banchetti offrendosi per consegne a domicilio e aiuti vari in loco.
Mori nel 1987, al Pio Pertusati.