Le Macchiette di Pavia e dintorni

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Tratto da "Care Macchiette Pavesi" di P. Marabelli e "Giuàn al màt" di A. Faravelli

 

 

Il suo nome era Mario Chiapparini ed era nato a Piè di Monte Calvario (Gorizia) il 2 gennaio 1925.

Ebbe un'infanzia difficile, angustiata dalle violenze di uno zio manesco. Arrivò a Paria negli anni '50 e abitò in una topaia in via dei Mille, finché il Comune gli assegnò una casa decente in via Ponte Vecchio, 28.

Ultima figura di strillone, aveva anche velleità canore che lo rendevano lo zimbello di chi gli stava attorno.

Fu iscritto, a sua insaputa, ad una trasmissione televisiva chiamata: "Pomofiore" dove i cantanti ricevevano fiori se bravi, oppure pomodori se pessimi.

Mario partecipò e, ovviamente tenne per varie settimane il titolo di Pomodoro d'onore, tanto le sue prestazioni erano al limite dello sberleffo.

Ma lui ne trasse motivo di contentezza. Più tardi dovette smettere di fare lo strillone, finì per fare il lavapiatti in una trattoria.

Fu pure vittima di raggiri da parte di malintenzionati che, con la promessa di aiutarlo, lo privarono, gradualmente, di tutti i suoi risparmi. Gli amici borghigiani gli furono particolarmente vicini e lo aiutarono spesso a superare le frequenti necessità.

Morì al Policlinico di Pavia il 20.06.2005.

Maiu Gasèta

  Foto da Calendario Avis Pavia 2006