FINISCE L'ERA DEI VISCONTI..... INIZIA QUELLA DEGLI SFORZA
LA FINE DI BEATRICE, MOGLIE DI FILIPPO MARIA
La corte di Filippo Maria Visconti fu insanguinata da un tragico avvenimento, intorno al quale variano le opinioni degli storici.
Beatrice di Tenda, la moglie, fu condannata a lasciare il capo sul palco...la decapitazione. Avvenimento che lasciò l’impronta della più nera ingratitudine sulla fronte del Duca Filippo.
Lo storico Decembrio descrive questa donna querula e riottosa e che essendo stata accusata di adulterio era venuta a noia a Filippo Maria, oltretutto interessato ad altra donna. Ben volontieri il Duca sottoscrisse la di lei condanna.
Così che che nel 23 d’ agosto 1418 furono chiuse le porte della città di Milano fino all’ ora del pranzo, perché la duchessa fu arrestata come rea d’adulterio, e mandata al castello di Binasco; complice in quel delitto gli fu Michele Orombello;e le prove consistevano nell’asserzione di due damigelle che dicevano di aver veduto Michele Orombello mentre suonava il liuto assiso sur un letto in compagnia della duchessa.
Castello di Binasco
Questa deposizione e la tortura bastarono a Gasparino de’Grassi, giurisperito, per condannare la duchessa ed Orombello nel capo, in pratica decapitazione.
Soggiunge lo stesso storico, che Beatrice, per la violenza patita nel corpo pei tormenti della corda, malgrado le tenerezze offertele dall'Orombello durante la prigionia do Binasco, s’accusò del delitto, ma che al ministro del Signore giurava d’essere innocente.
La lapide nel Castello di Binasco
La morte avvenne nel
settembre del 1418.