MARCO  GALANDRA

IL  PIU’  GRANDE  RIEVOCATORE DELLA BATTAGLIA DI PAVIA

 

 

Trascorsi storici a parte, Pavia è conosciuta nel mondo intero grazie alla famosissima Battaglia di Pavia, al cavalier di Lapalisse ed alla rinomata Zuppa  alla Pavese.

Se da qualche anno quest’avvenimento è tornato d’attualità anche nelle nostre plaghe lo si deve quasi esclusivamente al più che lodevole impegno profuso dall’eclettico ricercatore storico Marco Galandra, personaggio polivalente che gode di una vasta e meritata popolarità.

«Pochi, come te, e non sono il solo a pensarla in questo modo, hanno saputo creare quell’irresistibile attrazione che trapela da tutte le tue numerose ricerche storiche.  Come riesci a trovare il tempo per impegnarti, sempre da protagonista, oltre che nell’attività imprenditoriale anche in quella pubblica e culturale?».

«Da buon pavese d.o.c. ho sempre avuto due passioni segrete: l’interesse per la Storia e lo sviscerato amore per la mia città e, pur cercando di non trascurare la famiglia, quando ho un poco di tempo libero mi ci butto a capofitto. Sono attratto, in modo particolare, dalla storia militare e soprattutto dello stimolante argomento legato alla battaglia di Pavia combattuta nelle vicinanze dell’attuale parco della Vernaola e Mirabello il 24 febbraio 1525».

Marco Galandra, amico dal multiforme ingegno come affettuosamente amo spesso nomarlo, ha pubblicato parecchi saggi storici tra i quali spiccano:

«Pavia, come ben tristemente sappiamo, anche se sovente rispolvera le sue entusiasmanti vicende e gli splendidi personaggi del  passato che l’anno caratterizzata, in seguito lascia sempre cadere tutto nel dimenticatoio. Tu sei uno di quelli che non molla mai!».

«Purtroppo Pavia è quella che è ma, quando ho cercato di fondare l’Associazione culturale il Barcho, della quale poi mi hanno nominato Presidente, ho trovato una numerosa schiera di altri appassionati che ci consentono di mantenere vivi e quasi attuali gli interessi per questa importantissima vicenda. La storia della battaglia di Pavia e del Parco Visconteo nella quale essa ebbe luogo e la responsabilità della ricostruzione storica in costume del fatto d’arme, che il Comune di San Genesio organizza dal 1999,  è diventata una manifestazione che riscuote sempre un grande successo di pubblico e vede la partecipazione di gruppi storici provenienti dall’Italia e da tutta l’Europa».

Marco Galandra, come al solito, ha esaurito il suo tempo dedicato a questa frettolosa intervista e, anche se non ha voluto entrare nei particolari, mi ha garantito che sta dedicando le sue appassionate ricerche su qualcosa di sensazionale.

Certamente saprà catturare ancora una volta l’attenzione dei suoi numerosi estimatori che gli sono certamente grati e devoti come è giusto che sia quando si tratta del più significativo capo carismatico della storiografia locale.