COMUNE DI CERVESINA
sec. XIV - 1743
Cervesina si trova per la prima volta citata nel 1157, come corte, in una
bolla di papa Adriano IV in cui viene confermata alla giurisdizione del
vescovo di Tortona. Fu tolta a Tortona e concessa alla città di Pavia nel
1192 dall’imperatore Enrico I (Goggi 1973).
Come Cervexina è citata nell’elenco delle terre del contado pavese del 1250,
come appartenente all’Oltrepò (Soriga 1913).
Successivamente si trova citata nel comparto delle strade degli “Statuta
stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Nel sec. XIV Cervesina e San Gaudenzio erano compresi nella podestaria di
Voghera.
Cervesina compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del
Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione
rurale dell’Oltrepò e Siccomario, tra i dichiaranti è il console della
comunità (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
Nel 1657 la comunità contava 450 anime e 85 fuochi.
Cervesina nel 1634 è inserita come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco
delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio
Opizzone (Opizzone 1634).
1743 - 1797
Con il trattato di Worms del 1743 Cervesina passò sotto il dominio di casa Savoia.
La comunità di Cervesina è compresa nell’elenco delle terre e luoghi che
hanno mandato un proprio rappresentante in Voghera alla riunione generale
per l’elezione della congregazione dei possessori dei beni rurali nella
parte del principato di Pavia detta Oltrepò nell’anno 1744 (Convocato
Oltrepò, 1744).
Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di
insinuazione, Crevesina viene inserita nella tappa di Voghera (tappa
insinuazione 1770).
Il 6 giugno 1775 viene approvato il regolamento per “le Amministrazioni de
pubblici” ( Amministrazioni de pubblici 1775); pur non avendo reperita
specifica documentazione relativa all’ordinamento comunale, si può
ipotizzare che Cervesina fosse amministrata da un sindaco e quattro
consiglieri componenti il consiglio ordinario.
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Cervesina con Rampino e San Gaudenzio si trova inserita nel distretto di Voghera (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, Cervesina con Rampino e San Gaudenzio, viene inserito nel primo cantone di Voghera (riparto 1789).
1798 - 1814
Il prefetto del dipartimento di Marengo, in base alla legge del 28 piovoso anno VIII (febbraio 1800), nomina i maires e gli aggiunti della municipalità di Cervesina e San Gaudenzio con decreto del 23 fruttidoro anno IX (settembre 1801).
Cervesina con San Gaudenzio
viene inserita nel dipartimento di Marengo e nel circondario di Voghera
(decreto Campana 1801).
Il primo pratile anno X (maggio 1802) il prefetto del dipartimento di
Marengo decreta la nomina dei consiglieri municipali in numero di 10 i quali
dovranno restare in carica per tre anni (decreto Campana 1802).
Nel 1805 in funzione del rimaneggiamento dell’amministrazione ligure –
piemontese voluta da Napoleone Bonaparte, Cervesina con San Gaudenzio con
decreto del 13 giugno 1805 viene aggregata al dipartimento di Genova
circondario di Voghera (decreto 1805, ASC Casei Gerola).
1815 - 1859
L’amministrazione provvisoria della città e provincia di Voghera (manifesto
27 aprile 1814) ripristinava nei comuni l’antico regime con l’ordine di
osservanza del regolamento amministrativo del 1775.
In base al regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle
province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in
mandamenti di giudicature, Cervesina veniva provvisoriamente inserita nel
mandamento di Bastida Pancarana appartenente alla provincia di Voghera
(regio editto 1814, ASCVo).
In base al regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature e cantoni per le assise, Cervesina veniva definitivamente inserita nel mandamento di Casei appartenente al terzo cantone della provincia di Voghera ( regio editto 1815, ASCVo ), sede di intendenza e prefettura e appartenente alla divisione di Alessandria. Dipendeva dal senato di Casale e l’ufficio dell’insinuazione e il postale avevano sede in Voghera.
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova
circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” la
comunità di Cervesina viene inserita nel quinto mandamento di Casei,
provincia di Voghera, divisione di Alessandria (regio editto 1818, ASC Casei
Gerola).
Viene aggregata a Cervesina la frazione di San Gaudenzio e la popolazione
contava 2070 abitanti. Era presente un porto per l’attraversamento del Po
detto di Cervesina (Casalis 1836).
Nel 1859 Cervesina con una popolazione di 1827 abitanti entra a far parte
della provincia di Pavia, e viene inserita nel X mandamento di Casei del
circondario di Voghera (decreto 1859)..
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cervesina con 1.828 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento X di Casei – Gerola, circondario IV di Voghera, provincia di Pavia.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.892 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 2.057 (Censimento 1871); abitanti 2.182 (Censimento 1881); abitanti 2.162 (Censimento 1901). Nel 1905 al comune di Cervesina venne aggregata la frazione di Isola Cervesina, staccata dal comune di Zinasco.
Popolazione residente nel comune: abitanti 2.208 (Censimento 1911), abitanti 2.113 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Voghera della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.935 (Censimento 1931); abitanti 1.830 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Cervesina veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.655 (Censimento 1951).
Nel 1958 al comune di Cervesina venne aggregata la frazione di Riviera, staccata dal comune di Voghera (D.P.R. 27 ottobre 1958, n. 1076).
Popolazione residente nel
comune: abitanti 1.576 (Censimento 1961); abitanti 1.470 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Cervesina aveva una superficie di ettari 1.250.