COMUNE DI SANTA MARIA BAGNOLO
sec. XIV - 1707
La località nasce a seguito
della costruzione di un monastero di Benedettino, verso l’anno Mille.
Nei documenti è sempre qualificato come Monasterium, e papa Innocenzo III
con bolla del 4 aprile 1216 lo riconobbe come appartenente all’Abbazia di
San Michele alle Chiuse della valle di Susa (Bodo 1975).
Alla fine del XV secolo Bagnolo era solo priorato, e poi diventa cascina
agricola, strettamente legato alla vicina Langosco.
In un diploma di Federico I del 1164 appare citata anche Santa Maria Bagnolo
fra le concessioni fatte alla città di Pavia, così com’è riportata anche
nell’elenco dei comuni pavesi del 1250 (Bodo 1975).
I conti Langosco vi avevano dei possedimenti, il primo annoverato è Ruffino.
Il comune è incluso nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite
per fini fiscali da Ambrogio Opizzone come appartenente alla Lomellina (Opizzone
1644).
1707 - 1797
ll comune, nella compartimentazione territoriale
sabauda del 1723, citato insieme a Langosco, fa parte della provincia
Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie
1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata
l’appartenenza di Santa Maria Bagnolo alla provincia Lomellina (stabilimento
delle provincie 1749),
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso
nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Santa
Maria Bagnolo è confermata alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).
1798 - 1814
Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il
dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali,
Robbio è capoluogo del quarto distretto e Santa Maria Bagnolo ne fa parte
(legge 11 brumale anno IX).
Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per
l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi
amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei
distretti, Santa Maria Bagnolo è incluso nel secondo distretto di Vigevano,
dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).
Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Santa Maria Bagnolo
ricade sotto il dominio Napoleonico e precisamente nel Dipartimento
dell’Agogna, cantone terzo di Robbio, distretto primo di Novara, come comune
di terza classe, citato insieme a Langosco e a San Paolo Leria, con una
popolazione di 783 abitanti (compartimentazione 1806).
Una nuova modifica dell’assetto amministrativo avverrà in seguito al decreto
del 29 settembre 1809 quando i 90 comuni della Lomellina vennero ridotti a
36. Santa Maria Bagnolo fu unita, oltre a Langosco e San Paolo, anche a
Rosasco (Gardinali 1976).
Santa Maria Bagnolo fu unito a Langosco, San Paolo e Rosasco (Gardinali 1976).
1815 - 1818
Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Santa Maria Bagnolo è inclusa nel
mandamento di Candia Lomellina, nella provincia di Mortara (regio editto
1814, ASCVo).
Con il regio editto 10 novembre 1818 si ridussero il numero dei Comuni da
125, quanti erano nel secolo XVIII, a 71 e si abolirono le province di
Mortara e di Vigevano riecreando la Provincia di Lomellina, suddivisa, a sua
volta, in 14 mandamenti (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
LANGOSCO 1809 S. MARIA BAGNOLO