COMUNE DI SAN PAOLO
sec. XIV - 1707
Il feudo di San Paolo è citato per la prima volta in un diploma di Enrico VII
del 2 aprile 1311, quando fu concesso in feudo ai Langosco insieme ad altre
località (Bodo 1975).
La località è citata nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250
come Aurellum de San Paulo, in contea Lumellina (Soriga 1913).
È feudo separato da Langosco e, nella seconda metà del secolo XVII gli fu
unito il predicato Leria (a quel tempo a San Paolo erano unite le cascine di
Pero, Risone, Prati e Incastro) (Bodo 1975).
Con il toponimo di Cascina San Pollo è incluso nell’elenco delle terre del
stato di Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone
1644).
Nel 1664 era feudatario e padrone del luogo il marchese Carlo S. Giorgio,
del ramo collaterale dei Langosco che, indebitato, lo vende a Carlo Amedeo
Taraggia (l’atto di cessione porta la data del 12 luglio 1664), il suo
successore fu, poi, Ercole Visconti (Bodo 1975).
1707 - 1797
Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente
generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di
Savoia Cascina San Polo conta 565 anime nel numero sono compresi anche gli
abitanti di Cozzo, il luogo non è infeudato, la parrochia dipende da
Langosco e il maggior magistrato è di Mortara (ASTo, Paesi di nuovo
acquisto).
ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, insieme a
Candia e Cerpecchio, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla
prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata
l’appartenenza di Cassina San Polo alla provincia Lomellina (stabilimento
delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso
nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
San Paolo Leria si è unito al comune di Langosco nel 1759 (Casalis).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 San
Paolo Leria è confermato, insieme a Langosco, alla Lumellina (editto 15
settembre 1775).
1798 - 1814
Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il
dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali,
Robbio è capoluogo del quarto distretto e San Paolo Leria, citato con
Langosco, ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).
Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 San Paolo Liera
ricade sotto il dominio Napoleonico e precisamente nel Dipartimento
dell’Agogna, cantone terzo di Robbio, distretto primo di Novara, come comune
di terza classe, citato insieme a Langosco e a Santa Maria e Bagnolo
insieme, con una popolazione di 783 abitanti (compartimentazione 1806).
Una nuova modifica dell’assetto amministrativo avverrà in seguito al decreto
del 29 settembre 1809 quando i 90 comuni della Lomellina vennero ridotti a
36. San Paolo fu unito a Langosco, Santa Maria Bagnolo e a Rosasco (Gardinali
1976).
San Paolo fu unito a Langosco, S. Maria Bagnolo e Rosasco (Gardinali 1976).
1815 - 1818
Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 San Paoloo è incluso nel
mandamento di Candia Lomellina, nella provincia di Mortara (regio editto
1814, ASCVo).
Con il regio editto 10 novembre 1818 si ridussero il numero dei Comuni da
125, quanti erano nel secolo XVIII, a 71 e si abolirono le province di
Mortara e di Vigevano riecreando la Provincia di Lomellina, suddivisa, a sua
volta, in 14 mandamenti (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
San Paolo Leria è oggi frazione di Langosco (Bergamo 1995).
LANGOSCO 1809 SAN PAOLO