Nel giovinetto che porse a Gesł i pani e i pesci per il miracolo della moltiplicazione, una leggenda fiorita in Italia, identifica il primo vescovo di Pavia, san Siro.

Tale leggenda sarebbe riferita dall'autore del «De laudibus Papiae», uno scritto del 1330.

Dietro a questo scritto ci sarebbe la «Vita di san Siro», risalente all'ottavo secolo e con l'intenzione di vantare l'anzianitą della Chiesa di Pavia nei confronti di quella di Milano, dalla quale la prima dipendeva.

Secondo questa Vita le origini del vescovado pavese sono da collegarsi con Aquileia, il cui primo vescovo Ermagora venne consacrato dall'evangelista Marco.

Ermagora a sua volta avrebbe consacrato vescovi Siro, giunto in Italia al seguito di Pietro e Marco, ed Evenzio, inviandoli ad evangelizzare Pavia.

Giunto a Pavia Siro estese la sua attivitą missionaria dal Ticino all'Adige, predicando a Verona, Brescia, Lodi e anche a Milano, dove Evenzio, inviato da Siro, avrebbe dato sepoltura ai martiri Gervasio e Protasio, ponendo sulla loro tomba una pietra sepolcrale con l'epitaffio dettato dal vescovo di Pavia.

 

Le reliquie di san Siro sono conservate nella cattedrale di Pavia.

 

 

Dal sito Santi e Beati

 

 

 

 

 

 

San Siro di Pavia  Vescovo
 

9 Dicembre

? -  Pavia, 349

 

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