Le fonti su di lui sono poco precise e rese più oscure dalla leggenda.
In pellegrinaggio diretto a Roma dopo aver donato tutti sui beni ai poveri, si sarebbe fermato a ad Acquapendente, dedicandosi all'assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che diffusero la sua fama.
Peregrinando per l'Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza promuovendo continue conversione.
Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angera da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio.
Invocato nelle campagne contro le malattie del
bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente
nell'Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro
la peste.
Dal sito Santi e Beati
San Rocco Pellegrino e Taumaturgo
16 Agosto
1345/1350 - 1376/1379