L'autore del quarto Vangelo e dell'Apocalisse, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo maggiore, venne considerato dal Sinedrio un «incolto».

In realtà i suoi scritti sono una vetta della teologia cristiana.

La sua propensione più alla contemplazione che all'azione non deve farlo credere, però, una figura "eterea".

Si pensi al soprannome con cui Gesù - di cui fu discepolo tra i Dodici - chiamò lui e il fratello: «figli del tuono».

Lui si definisce semplicemente «il discepolo che Gesù amava».

Assistette alla Passione con Maria.

 

E con lei, dice la tradizione, visse a Efeso.

Qui morì tra fine del I e inizio del II secolo, dopo l'esilio a Patmos. Per Paolo era una «colonna» della Chiesa, con Pietro e Giacomo.

 


 

Dal sito Santi e Beati

 

 

 

 

 

 

San Giovanni Apostolo ed evangelista

 

 
 

27 Dicembre

Secolo  I - 104 ca.

 

+ info