Oasi naturali

 

 

 

Nell'Oasi di Sant'Alessio, il parco naturalistico alle porte di Pavia, un gruppo di studiosi si dedica da quasi trent'anni alla reintroduzione in natura e alla protezione di specie autoctone.

Alcuni esemplari di queste specie, dopo essere stati rilasciati, hanno conservato una certa fiducia negli operatori dell'Oasi così come, fatto assai singolare, è avvenuto per molti esemplari selvatici, che hanno cominciato ad interagire con loro.

Oggi, popolazioni di Falchi Pellegrini, Gheppi, Gufi di varie specie, Conigli selvatici, Lepri, Mignattai, Aironi, Cicogne, completamente selvatici, dimostrano di non essere disturbati dalla presenza dell'uomo. Quasi ogni settimana una nuova specie si aggiunge a quelle che già ora possono essere osservate a pochi metri di distanza, talvolta quasi toccare.

In linea con la filosofia che dieci anni fa ha portato all'apertura al pubblico dell'Oasi, nella ferma convinzione che l'amore per la natura induce al suo rispetto e alla sua conservazione, gli operatori dell'Oasi hanno scelto di coinvolgere i visitatori in un'esperienza straordinaria dal grande valore naturalistico: l'osservazione da vicino delle specie selvatiche. E' stato quindi messo a punto il "Giardino dell'Eden", una nuova modalità di osservazione che va ad aggiungersi ai numerosi progetti finalizzati alla divulgazione scientifica varati negli ultimi anni.

Il nuovo progetto arricchirà i percorsi del Parco, tutti di grande interesse scientifico per le specie che popolano le diverse aree in un contesto di semilibertà o libertà assoluta e immensamente emozionanti per i visitatori di ogni età: le Zone Umide, la Foresta Pluviale Amazzonica, il Giardino delle Farfalle, il Giardino Botanico della Domesticazione ed "Exploranatura", un vero e proprio laboratorio con efficaci dimostrazioni sui fenomeni più diffusi in natura, come ad esempio la fotosintesi, la mimetizzazione e le conseguenze nefaste sull'ambiente delle azioni insensate dell'uomo.

Gli ospiti dell'Oasi sono resi partecipi del lavoro scientifico e protezionistico in corso di realizzazione, facendo in modo che i processi di riproduzione, ripopolamento e rinselvatichimento, concepiti e condotti con tecniche all'avanguardia e su larga scala, siano sempre osservabili, verificabili e comprensibili anche ai bambini.

Dal 1994, ogni anno nel periodo da marzo a ottobre l'Oasi è aperta ai visitatori che, non visti dagli animali grazie a tunnel e percorsi nascosti dotati di finestrelle, possono osservare "in diretta" tantissime specie selvatiche nel loro habitat naturale: dagli Aironi ai Bradipi, dall'Aquila Reale ai Castori. Questi ultimi, lo scorso anno, si sono riprodotti per la prima volta al mondo in cattività, dando alla luce tre piccoli.

 

Immagini fotografiche dell'Oasi di Sant'Alessio    ( di Stefano Ronchi)

Un filmato sull'oasi di S. Alessio    ( di Marco Rognoni)

Comune di Pavia - L'oasi di Sant'Alessio

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OASI S. ALESSIO con VIALONE