MA CHI ERANO I FRATELLI LINGIARDI ?

Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920.

l fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, dove fece il suo apprendistato presso il valentissimo artefice Amati, che costruì numerosi organi in tutta l'area lombarda.

Nel 1807 Giambattista si staccò dall'Amati per fondare una propria fabbrica. Agli inizi il lavoro era costituito prevalentemente da restauri e  dovette così attendere fino al 1814 per poter realizzare la sua prima opera nella parrocchiale di Carbonara al Ticino.

Da allora l'attività proseguì intensamente raggiungendo i 40 organi nel 1836, anno in cui la ditta passò ai figli Giacomo e Luigi, nati a Pavia dal matrimonio con Luigia Germani, rispettivamente nel 1811 e nel 1814.

Giambattista continuò saltuariamente a seguire il lavoro dei figli in fabbrica; sino alla morte a Pavia il 15 marzo 1850.

 

 

Con la costruzione dell'organo di S. Maria del Carmine a Pavia, inaugurato dal celebre padre Davide da Bergamo, religioso, organista e compositore italiano, la ditta Fratelli Lingiardi avviò l'attività verso il periodo più importante, ricco di miglioramenti e innovazioni.

 

L'organo di S. Maria del Carmine   

 

 

 

Luigi fu certamente la personalità più interessante di tutta la famiglia il che gli consentì in seguito di esibirsi con successo non solo come organista ma anche come pianista, e di cimentarsi inoltre nella composizione.

Con decreto del 9 marzo 1867 il Re gli conferì la Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.

I due fratelli lavorarono alacremente alla ricerca di nuove soluzioni meccaniche e foniche, per le quali furono premiati con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e industria di Pavia nel 1858.

Il primo strumento di nuova concezione, dallo stesso Luigi definito "organo-orchestra", fu collocato nella collegiata di Trino nel 1861 e di S. Francesco a Pavia nel 1866, quest'ultimo non più esistente.

Giacomo e Luigi morirono a Pavia rispettivamente nel 1871 e nel 1882.

Dal matrimonio di Luigi con Teresa Trevisi, celebrato ad Alessandria il 30 genn. 1855, nacquero a Pavia Giambattista, Ernesto e Cesare. I tre fratelli collaborarono alla prosecuzione dell'attività, ma Ernesto fu propriamente il continuatore della tradizione paterna, che culminò nel 1887 con il grande organo donato dai Lingiardi alla cattedrale di Pavia (smontato nel 1958, fu successivamente distrutto nel 1990).

I tempi erano ormai mutati e la riscoperta del repertorio organistico classico andava via via imponendo agli organari un cambiamento di rotta e tali caratteristiche si ritrovano nel primo strumento di nuova concezione ma a un solo manuale, collocato dai Lingiardi, nel 1890, nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia.

 

 

 

Dal modello di S. Giacomo e Filippo, che aveva una sola tastiera, con qualche perfezionamento e ampliamento, furono successivamente costruiti in Pavia gli organi delle basiliche di S. Teodoro, di S. Salvatore  e di S. Pietro in Ciel d'oro, l'ultima grande opera dei Lingiardi.
 

L'organo di S. Pietro in Ciel d'oro

 

 


Tra il 1900 e il 1920, sotto la forte concorrenza degli organi a trasmissione pneumatica ed elettrica, che andavano conquistandosi il consenso degli organisti, la produzione rallentò e negli ultimi otto anni furono collocati soltanto sei strumenti (in precedenza la media era di tre-quattro organi all'anno).

L'attività cessò definitivamente con la morte di Ernesto, avvenuta a Pavia il 20 ottobre 1920.

I fratelli Giambattista e Cesare morirono rispettivamente il 23 agosto 1890 e il 17 marzo 1936.

Tra il 1807 e il 1920, dalla fabbrica Lingiardi, ubicata in via Antonio Scarpa 15, uscirono 270 organi, collocati soprattutto in Lombardia, Piemonte, Liguria e Francia, parte dei quali sopravvive tuttora. Alcuni di essi sono stati oggetto di accurati restauri e sono stati utilizzati per incisioni discografiche.

I Lingiardi sono noti anche per aver ospitato nel 1848 il Re Carlo Alberto di Savoia.

 

Il Sovrano, dopo aver lasciato oltre il Ticino la bandiera Piemontese, entrato a Pavia e consegnato alle truppe il Tricolore per muovere contro lo straniero, veniva poi ospitato nel palazzo dei Lingiardi di via Scarpa 15  per ricevere gli omaggi dei delegati Lombardi.

Pavia - Via Scarpa 15

 

 

 

 

VIA FRATELLI

LINGIARDI

 

Che congiunge via Olevano con via Acerbi