Storia

 

 

 

ETA' CONTEMPORANEA                                                                          Tratto da:  Wikipedia - l'enciclopedia libera

La storia contemporanea è, convenzionalmente, il periodo storico che parte dal Congresso di Vienna (1815 - sconfitta di Napoleone e riassetto dell'ordine europeo) all'oggi.

 

ETA' CONTEMPORANEA

Nel 1814, con il ritorno degli antichi regimi, le precedenti suddivisioni del territorio attorno a Pavia furono ripristinate, ma ben presto furono operate alcune modifiche per razionalizzare i confini.

La Provincia di Pavia, appartenente al Regno Lombardo-Veneto, fu ingrandita con i territori attorno ad Abbiategrasso (antiche pievi milanesi di Corbetta e Rosate), e inoltre con Monticelli Pavese ceduto dal Ducato di Parma e Piacenza (già dal 1786 alla provincia di Pavia era stato unito il Vicariato di Binasco ex milanese, e parte della pieve di San Giuliano).

La Lomellina e il Vigevanasco (tranne Vinzaglio) furono uniti in una sola Provincia, appartenente alla divisione di Novara; l'Oltrepò invece fu diviso in due province, facenti capo a Voghera e a Bobbio, e appartenenti rispettivamente alle divisioni di Alessandria e Genova.

L'Oltrepò perse Sale, Piovera e Guazzora, uniti alla provincia di Alessandria, ma acquistò Bagnaria, staccato da Tortona.

All'alba dell'unità d'Italia, nel 1859, l'amministrazione piemontese fu riformata (Decreto Rattazzi del 23 ottobre 1859): le province furono ridotte a circondari di nuove più ampie province coincidenti per lo più con le vecchie divisioni; i territori piemontesi dell'attuale provincia dunque erano destinati ad essere uniti alle province di Novara, Alessandria e Genova; ma l'annessione della Lombardia al regno di Sardegna permise di unire le tre ex province di Lomellina, Voghera e Bobbio alla provincia di Pavia.

Quest'ultima peraltro restituì a Milano la zona di Abbiategrasso e Binasco, ma conservò a Pavia quella di Vidigulfo e Landriano.

Le variazioni non erano però finite: nel 1923 la città di Bobbio con buona parte del suo circondario comprendente anche i comuni di Trebecco, Caminata, furono unite alla provincia di Piacenza e in minor misura a quella di Genova; alcuni comuni trà cui Zavattarello, Ruino, Romagnese, ritornarono a Pavia due anni dopo.

Dopo di allora si sono avute solo modifiche marginali.

 

   

-

LE VOSTRE PAGINE                 (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

Data:

Inviato da:

 

Pavia e dintorni - Storia