Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI SEDONE

 

sec. XIV – 1707

Sedone partecipa alla congregazione del principato di Pavia tenutasi a Pieve del Cairo nel 1566 (Porqueddu 1990). Una nuova congregazione si svolgerà a Pavia tra il 4 e il 6 gennaio 1567, sono presenti tutte le 20 comunità già precedentemente riunitesi, compreso Sedone, che hanno diritto di voto (Porqueddu 1980). Il comune è incluso nell’elenco delle terre del stato di Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).

 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia Sedone, membro separato da Zerbolò, conta 622 anime nel numero sono compresi anche gli abitanti di Zerbolò, il feudatario è il conte Guasco, abitante in Alessandria (ASTo, Paesi di nuovo acquisto). ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 3 settembre 1749, fa parte della provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749). Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che Sedone è incluso nel secondo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750). In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Sedone è confermato, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Garlasco è capoluogo del sesto distretto e Sedone ne fa parte (legge 11 brumale anno IX). Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Sedone è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX). Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Sedone ricade sotto il dominio napoleonico, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone secondo di Garlasco, come comune di terza classe insieme a Zerbolò, con popolazione di 668 abitanti (compartimentazione 1806).

 

1815 - 1859

Da un incartamento del 1815 della regia giunta a Zerbolò sono incorporate le frazioni di Sedone, Occhio, Marzo, Parasacco, Limido, Campomaggiore.