COMUNE DI LIMIDO
sec. XIV –
1707
La località è citata nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come Limide, in contea Lumellina (Soriga 1913). Negli Statuta Stratarum di Pavia del 1452 si legge nella Squadra di Lumelina, “Limide” (statuta stratarum). Limido è incluso nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone, come appartenente alla Lomellina (Opizzone 1644).
1707 - 1797
Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia Limido, cascina non infeudata, altre volte con Carbonara, ora separata, conta 155 anime (ASTo, Paesi di nuovo acquisto). Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723). Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Limido alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749). Dal manifesto Senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel secondo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750). In seguito al nuovo censimento nelle province del 15 settembre 1775 Limido è confermato alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).
1798 - 1814
Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Garlasco è capoluogo del sesto distretto e Limido ne fa parte (legge 11 brumale anno IX). Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Limido è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX). Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806, Limido ricade sotto il dominio napoleonico, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone secondo di Garlasco, come comune di terza classe insieme a Carbonara, Sabbione e Torre de Torti, con popolazione di 1307 abitanti (compartimentazione 1806).
1815 - 1859
Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Limido è incluso nel mandamento di Carbonara, nella provincia di Vigevano (regio editto 1814, ASCVo).
Da un incartamento del 1815 della regia giunta a Zerbolò sono incorporate le frazioni di Sedone, Occhio, Marzo, Parasacco, Limido, Campomaggiore.