COMUNE DI GIUSSAGO
sec. XIV -
1757
Il toponimo appare Il toponimo
appare nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Iussagum”
capo della propria squadra (Statuta stratarum 1996). Dalle risposte ai quarantacinque quesiti
della giunta del censimento ricevute il primo marzo 1751 (Risposte ai 45 quesiti,
1751; cart. 3019) questa località della Campagna
Soprana risulta priva di feudatari e di iusdicenti.
Dipende giudiziariamente dal podestà di Pavia. La
comunità, che dichiara di fare a sé, è retta dal console che giura presso la
banca del pretorio di Pavia, e da due deputati coadiuvati da un cancelliere
salariato; l’elezione degli ufficiali del comune avviene per scelta diretta da
parte degli ufficiali uscenti. Al consiglio partecipano le cariche del comune,
la popolazione e i maggiori estimati. Non ci sono procuratori a Milano e la
popolazione è di 314 anime.
1757 - 1797
Con la compartimentazione del
Principato di Pavia del 1757 Giussago risulta
appartenente al campagna soprana, delegazione IV con aggregate le frazioni di Cassina Maggiore e Nivolto
(editto 10 giugno 1757). Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26
settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla
delegazione IV della Campagna Soprana aggregato alle frazioni di Cassina Maggiore e Nivolto. Per
mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il
comune viene assegnato al distretto di Bereguardo
aggregato a Cassina Maggiore e Nivolto.
1798 - 1815
Secondo la ripartizione del
Dipartimento del Ticino del
1816 - 1859
Con la compartimentazione
territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea
delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento
territoriale stabilito con la legge
Nel 1872 al comune di Giussago venne aggregato
il soppresso comune di Casatico.
Popolazione residente nel comune:
abitanti 1.022 (Censimento 1881); abitanti 1.072 (Censimento 1901); abitanti
1.029 (Censimento 1911); abitanti 1.045 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune
risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito
alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva
amministrato da un podestà.
Nel 1928 al comune di Giussago vennero
aggregati i soppressi comuni di Baselica Bologna, Carpignago e Turago Bordone.
Popolazione residente nel comune: abitanti 3.222 (Censimento 1931); abitanti 3.259 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Giussago veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.510 (Censimento 1951); abitanti 3.402 (Censimento 1961); abitanti 3.261 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Giussago aveva una superficie di ettari 2.476.