COMUNE DI GERRE CHIOZZO
sec. XIV -
1757
Gerre Chiozzo
anticamente apparteneva al Mandamento di San Martino Siccomario
ed era nato dall’unione delle frazioni di Gerre
(Ghiaie) e Chiozzo (Pometo), probabilmente verso il
1400 (Bergamo 1995). Nel 1626 tutto il Siccomario era
feudo della famiglia Beccaria; Mezzano, Santa Maria di Strada erano infeudati a Giovanni Beccaria, mentre Cassina del Leba, Gerre et
Chiosso, Valbona e Costa Caroliana lo erano del Marchese Carlo Francesco detto anche
Antonio Beccaria (Mastropietro
1985).
1757 - 1797
In seguito al nuovo censimento nelle
province del 15 settembre 1775 Gere e Chiozzo, con Rotto e Rea, risultano appartenere al Siccomario (editto 15
settembre 1775).
Nella ripartizione dei cantoni del 29 agosto 1789, invece, è incluso, col toponimo
di Gerre e Chiosso nella
provincia di Voghera, primo cantone (manifesto senatorio 1789).
1798 - 1815
Il primo decreto napoleonico per la Lomellina del 1800, nel quale si sancisce che il dipartimento
dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Garlasco è capoluogo del sesto distretto e Gerre con Chiozzo e Rotto di Rea,
nel Siccomario, ne fa parte (legge 11 brumale anno
IX). Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per
l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi
è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Gerre con Chiozzo nel Siccomario, è incluso nel secondo distretto di Vigevano,
dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX). Nella compartimentazione
territoriale del 28 aprile 1806 Gerre Chiozzo, insieme a Ratto di Rea, ricade sotto il dominio
Napoleonico e precisamente nel Dipartimento d’Olona, cantone primo di Pavia,
distretto secondo di Pavia, come comune di terza classe con 428 abitanti
(compartimentazione 1806).
1816 - 1859
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di
terra-ferma”, Gerre Chiozzo
viene inserito nel mandamento di San Martino Siccomario,
provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola). Gerre Chiozzo come Comune (che
aveva unito dal 1838 anche la frazione di Mezzana Corti), resse fino al 1846,
allorché fu posto sotto Santa Maria della Strada, per
poi staccarsi da essa nel 1853. È comune nel mandamento di San Martino Siccomario. Fa parte della diocesi di Vigevano, divisione
di Novara. Dipendente dal Senato di Casale, gli uffici di Intendenza,
Prefettura e Ipoteca sono quelli di Mortara; quello
d’Insinuazione è a Garlasco, quello di Posta a San
Martino. Conta una popolazione di 638 abitanti (Casalis).
Nella compartimentazione territoriale del 23
ottobre 1859,
Gerre Chiozzo, appartenente
al circondario di Pavia, mandamento quinto di Cava, ha una popolazione di 1073
abitanti (decreto 1859).
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea
delle provice lombarde al regno di Sardegna, in base
al compartimento territoriale stabilito con la legge 23
ottobre 1859,
il comune di Gerrechiozzo con 1.073 abitanti, retto
da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso
nel mandamento V di Cava, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla
costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione
residente di 1.076 abitanti. In base alla legge sull’ordinamento comunale del
1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un
consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Cava Manara, circondario di Pavia e provincia di Pavia
(Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune:
abitanti 1.130 (Censimento 1871). Nel
1872 il comune di Gerrechiozzo venne aggregato al
comune di Cava Manara (R.D. 15 ottobre 1872, n. 1052).