COMUNE DI BELVEDERE AL PO
sec. XIV –
1757
Dalle risposte ai Quarantacinque
quesiti della giunta del censimento ricevute il 29 dicembre 1750 (Risposte ai 45
quesiti, 1751; cart. 3020) questa località della Campagna Sottana risulta unita
a Scarpone (anche se dichiara di fare a sè), è priva di feduatario e di
giusdicente quindi Belvedere era sottoposto al giudice di Pavia. Dal momento che
la comunità è formata da due cascine non c’è consiglio ma solamente un console,
che presta giuramento alla banca del pretorio di Pavia, e un cancelliere
salariato residente in Pavia, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione
è di 18 anime.
1757 - 1797
Nella compartimentazione del
Principato di Pavia del 1757 Belvedere è indicato come appartenente alla
Campagna Sottana, delegazione VI aggregato a Cà Scarpona, Moncucco e Cassina
Oltrona (editto 10 giugno 1757). Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca
del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere
alla delegazione VI della Campagna Sottana aggregato alle frazioni di Cascarpona,
Moncucco e Cassina Oltrona. Per mezzo della compartimentazione del 1797
(Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di
Belgioioso unito a Cà Scarpona, Moncucco e Cassina Oltrona.
1798 - 1815
Secondo la
ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso
anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto dei Parchi avente per
capoluogo Pavia mantenendo l’aggregazione alle sue frazioni. Con la divisione
dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno
VII) il comune risulta appartenente al distretto di Belgioioso, il primo del
dipartimento dell’Olona, non sono indicate le sue frazioni. Nel 1801, legge 23
fiorile anno IX, il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento
dell’Olona avente per capoluogo Pavia. Nella divisione del territorio del 1805
(decreto 8 giugno 1805 a) è indicato come comune di III classe del dipartimento
d’Olona, distretto II Pavia, cantone VI Belgioioso con popolazione di 117
abitanti unito a Cascarpona, Moncucco e Cassina Oltrona .
1816 - 1859
Con la compartimentazione
territoriale del regno Lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il
comune di Belvedere viene assegnato al terzo distretto – Belgioso – della
provincia di Pavia unito a Cà Scarpona, Moncucco e Cassina Oltrona. Il
successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma
questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel
compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il
comune di Belvedere risulta compreso nella provincia di Pavia, distretto III di
Belgioioso ancora aggregato a Cà Scarpona, Moncucco e Cassina Oltrona. La sua
popolazione era formata da 187 abitanti. Nella compartimentazione del 1859
appartiene al circondario I di Pavia, mandamento IV di Belgiojoso e ha 241
abitanti.
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Belvedere al Po con 241 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Belgioioso, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 230 abitanti (Censimento 1861).
Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Belvedere e successivamente a tale data assunse la denominazione di Belvedere al Po.
In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Nel 1871 il comune di Belvedere al Po venne aggregato al comune di Valle Salimbene.