COMUNE DI
sec. XIV –
1757
Il toponimo compare in un “Breve sententie” del 6 marzo 1176 con cui i consoli di giustizia di Pavia assegnano degli appezzamenti di terra al monastero di San Pietro in Ciel d’Oro come “Basereganove”. Successivamente è riportato come “Basericenove” in un imbreviatura riguardante una permuta di terreni nel territorio della località.
Baselica Bologna compare come appartenente alla Campagna Soprana nella “Relatione di tutte le terre dello stato di Milano di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il primo marzo 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) risulta che Baselica Bologna non è infeudato quindi è sottoposto all’autorità del podestà di Pavia dove presta giuramento il console. Il comune è retto dal console e da due sindaci o deputati che hanno durata annuale ed eleggono i propri successori e le scritture sono tenute da un cancelliere, al consiglio generale prende parte tutto il popolo con la partecipazione dei due maggiori estimati, di due sindaci o deputati, del console e del cancelliere. Non c’è procuratore in Milano e la popolazione è di 191 anime.
1757 - 1797
Con la compartimentazione del
1757 (editto 10 giugno 1757) Baselica Bologna viene inserito nella IV
delegazione della campagna soprana pavese. Secondo il Comparto della Lombardia
Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta
appartenere alla delegazione IV della Campagna Soprana. Per mezzo della
compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene
assegnato al distretto di Bereguardo.
1798 - 1815
Secondo la
ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso
anno VI ) il comune entra a far parte del distretto di Binasco. Con la divisione
dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemiale anno VII)
il comune risulta appartenente al distretto di Binasco, il sesto del
dipartimento dell’Olona. Nel 1801 (legge 23 fiorile anno IX) il comune viene
aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo
Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune di III
classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone V Bereguardo con
popolazione di 198 abitanti.
1816 - 1859
Con la compartimentazione
territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il
comune di Baselica Bologna viene assegnato al secondo distretto – Bereguardo –
della provincia di Pavia. Il successivo compartimento territoriale
(notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il
comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia
(notificazione 23 giugno 1853) il comune di Baselica Bologna risulta ancora
compreso nella provincia di Pavia, distretto II di Bereguardo. La sua
popolazione era formata da 243 abitanti. Nella compartimentazione del 1859
appartiene al circondario I di Pavia, mandamento III di Bereguardo e ha 394
abitanti.
1859 - 1928
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Baselica Bologna con 394 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Bereguardo, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 459 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 463 (Censimento 1871); abitanti 459 (Censimentoo 1881); abitanti 446 (Censimento 1901); abitanti 439 (Censimento 1911); abitanti 432 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
Nel 1928 il comune di Baselica Bologna venne aggregato al comune di Giussago.