MARIO ACERBI

Milano 1887 – Pavia 1982

Figlio di Ezechiele Acerbi, dal 1900 al 1909 frequenta con profitto la Civica Scuola di Pittura di Pavia, allievo di Carlo Sara, Romeo Borgognoni e di Giorgio Kienerk, aggiudicandosi nel 1907 il Premio Lauzi con Amore dell'arte e nel 1910 il Premio Frank.

L'insegnamento del padre Ezechiele, noto paesaggista ed esponente di punta del movimento noto come impressionismo lombardo, è determinante nella sua formazione improntata a un linguaggio pittorico di matrice naturalista, con un utilizzo molto marcato del colore per risaltare la componente emotiva dell'opera.

Si distingue come ritrattista ottenendo incarichi ufficiali da diversi enti lombardi per i quali realizza dipinti storici e soggetti religiosi ad affresco.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mario Acerbi

Ponte vecchio con lavandaie

Via Ezechiele Acerbi

fra via Folperti e via Cerise