STORIE E LEGGENDE in Pavia e dintorni

ESCI

SANT'ANGELO LOMELLINA,

un paese agricolo, ma con tanta leggenda.

 

 

Ma la Leggenda più cruda e crudele lo vedeva come un paese di Streghe, il paese più potente sotto quell'aspetto.

La più forte di tutte le streghe, la "Regina" , aveva un piano malefico, che avrebbe concesso al Diavolo di impossessarsi della popolazione: dopo aver fatto prendere i voti alla nipote, così da escluderla dal paese e salvarla dai suoi intenti, si fece ingravidare dal prete del paese. Se il Diavolo prende un uomo di Dio, prende anche il suo gregge. Così da allora Sant'Angelo fu soprannominato "il Paese del Diavolo".

 

Recentemente si è venuti a conoscenza di una storia abbastanza inquietante.
A Sant'Angelo vi è un mulino, posto nella periferia, ma abbastanza vicino ad un caseggiato.

 

Voci di affidabili persone hanno riferito che alcune sere, in questo mulino abbandonato, si sentivano dei canti e si vedevano delle luci.

Una di tali persone decise di effettuare una visita serale e potè vedere realmente le luci dentro al mulino e sentire un canto quasi monotono senza capirne le parole.

Quello che le fece più stupore è che il mattino seguente fu visto il parroco della chiesa entrare nel mulino, portare fuori un "portabracere sporco di cera e cenere... " e dopo aver lanciato uno sguardo malefico si allontanò.

 

Ebbene, ciò che ha visto questa persona era collegato alla leggenda?

E' strano come in un mulino abbandonato da anni, vengano effettuati "presunti riti", a cui partecipa anche un prete...

Allora forse la leggenda di Sant'Angelo Lomellina, non è proprio così leggenda?...

Non lo sapremo, finchè qualcun altro, munito di coraggio e voglia di scoprire, non deciderà di frugare, nei ricordi della storia, arrivando magari ad un passo da quello che è il limite che distingue la realtà dalla fantasia..... 

 

Tratto da Storie di Lomellina di Simone Tabarini