STORIE E LEGGENDE in Pavia e dintorni
ALBUZZANO
I TOSATI PER LA MADONNA
Un tempo, nella località di Albuzzano, nel giorno della festa del patrono, Santa Maria Assunta, il 15 Agosto, gli abitanti pensarono di trovare un segno di devozione e rispetto verso la Madonna della Parrocchia affinché portasse fortuna ai bambini e a tutte le famiglie del comune.
Si pensò di dar significato a tale devozione rapando a zero i bambini, e per effettuare la rasatura. o rivolgendosi alla bottega del barbiere o, molto più spesso, ospitando nella propria casa lo stesso barbiere.
Quando il vescovo Angelo Peruzzi, nel 1576, effettuò nella diocesi di Pavia una visita Pastrorale, si recò in visita anche ad Albuzzano e il parroco gli riferì che nel giorno della Madonna le madri facevano radere i figli in devozione della Madonna stessa, ma il vescovo, ritenendo ciò una superstizione, ordinò di sospendere quell’abitudine.
Tuttavia la storia ci
ricorda che la tradizione della tosatura era già esistita presso i Longobardi:
il taglio dei capelli era un simbolo di alleanza, di sottomissione e di
devozione.
Per esempio, Desiderio, ultimo re longobardo inviò un suo figlio alla corte
carolingia di Pipino il Breve (nell'immagine a lato) con la testa rapata, in segno di resa e di pace.