STORIE E LEGGENDE in Pavia e dintorni
BRUSACRIST
Soprannome degli abitanti di Belgioioso
Il nome del paese di Belgioioso fa pensare a cose belle e gioiose, ma il soprannome dei suoi abitanti, al contrario, è spaventoso e terribile: “ i brusacrist”.
Il motivo di questo risale a un fatto accaduto molti anni fa, quando già vi era l'usanza di baciare il volto di Cristo crocifisso, esposto nel giorno del Venerdì Santo.
A Belgioioso, nella Chiesa di San Michele Arcangelo, prima della processione, nella cripta sotto l'altare maggiore la folla era in fila in attesa di baciare il Cristo; fra gli altri c'era un giovanotto dai lunghi e folti capelli, che costituivano un suo vanto o meglio una sua esaltazione.
Giunto il suo turno, si inginocchiò devotamente, ma s'inchinò troppo e, al momento di rialzarsi, la lunga capigliatura restò impigliata nella croce.
Il giovane cercò in ogni modo di liberarla, ma senza riuscirci; sembrava trattenuto come in una morsa tra le dita della mano di Cristo.
Ogni tentativo di liberarsi fu vano, così come inutile fu l’aiuto dei presenti, silenziosi e stupiti per quanto stava accadendo; ad ogni movimento del giovane i capelli si ingarbugliavano sempre di più!
L'unica soluzione pensata e attuata dai presenti fu quella di tagliarglieli...
Il giovane, disperato per aver perso, come il biblico Sansone, quella che lui considerava la sua ricchezza e la sua bellezza, trasformò subito in ira e odio contro il crocifisso la sua devozione e, come un pazzo, urlando e piangendo, corse fuori dalla chiesa e per tutta la notte diede fuoco ad ogni crocifisso che trovava nelle chiese, nelle piazze, in ogni angolo.
Da quel giorno gli abitanti di Belgioioso sono soprannominati “Brusacrist”.