ISCRIZIONE DI RE ATALARICO

L’iscrizione fu posta da re Atalarico nell'Anfiteatro, fra il settembre 528 e l'agosto 529 e racchiusa entro una “tabula ansata”, sorretta da due genietti alati; nelle anse della “tabula”, modellata a rilievo, dure rosette; modanature aggettate contornano sia l'intera lastra, sia la “tabula.

Il testo, a righe parallele, è inciso con bei caratteri maiuscoli romani e sono alti cm. 5.

L'iscrizione si riferisce ai lavori fatti eseguire da Atalarico nell'Anfiteatro di Pavia, e secondo storici cinquecenteschi era posta sulla facciata della Chiesa di S. Maria de Cani o in Verzaro; mentre secondo C. Lando era invece sulla porta della Chiesa di S. Secondiano.

Altri storici,nel ‘700 la dicono esistente nel giardino del marchese Beccaria, sito nella Parrocchia di S. Primo.

Dai Beccaria per eredità passò al marchese Malaspina e nel 1896 fu donata all'Amministrazione Provinciale.

                                                                                                

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Il testo in latino

DOVE NON SPECIFICATO IL MATERIALE ELENCATO È PRESSO I MUSEI CIVICI CITTADINI

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