GIGI ROGNONI
poeta sognatore e paladino della pavesità
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Chi non lo conosce scagli
la prima pietra! Questo singolare e popolarissimo personaggio, che risponde al
nome di Gigi Rognoni, da alcuni decenni è senz’altro uno dei più
significativi e rappresentativi paladini dei nostri luoghi, del nostro
caratteristico dialetto, delle nostre tradizioni. musiche popolari e quant’altro
caratterizza la nostra amata Pavia ed il suo nobile circondario ricco di
storia plurimillenaria.
Il Gigi è uno dei tantissimi “pavesi spuri”, ( l’appassionato e apprezzato cantore pavese Virginio Inzaghi li chiama affettuosamente “arius” perchè non residenti nell’antica capitale d’Italia!), che si sono invaghiti della nostra città; il Gigi è un lomellino di Dorno ma oramai splendidamente inserito da decenni nella pavesità.
«Oltre all’amore per la musica e la poesia, una mia grande passione è la cinofilia, più precisamente la cinofilia venatoria.- è lui stesso che lo afferma con convinzione ed un pizzico di orgoglio -
E’ stata proprio questa passione che mi portò a traslocare da Pavia per approdare alla Barcèla, nella frazione Battella di Travacò Siccomario, dove ho avuto ed ho il privilegio di trascorrere le mie giornate con i miei cani a contatto diretto con la natura e la costante splendida visione del panorama di Pavia ammirata dalla riva destra del Ticino».
Fu così che nacque il Circolo cui venne dato il nome allusivo e sognante de la Barcèla! Questo Circolo, nato ufficialmente nell’ormai lontano 1990, promuove e sviluppa attività sociali, culturali e ricreative finalizzate alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura pavese, con particolare attenzione al rilancio del dialetto quale strumento di comunicazione e di espressione artistico-letteraria. Pari attenzione è inoltre posta alla tutela ed alla salvaguardia del territorio di Pavia e della sua Provincia, che costituisce un’estimabile risorsa ricca di valori storici, paesaggistici e ambientali.
E’ parte integrante de la Barcèla il Gruppo Musicale che opera in questo mirabile campo con le stesse finalità, ponendo l’accento sulla riscoperta di vecchi brani di musica popolare e di canzoni in vernacolo, sull’adattamento melodico di testi poetici e sulla creazione di nuovi canti che si richiamano ai tradizionali temi del territorio, della città, della sua gente, del fiume e dell’amicizia.
Sarebbe troppo lungo citare i riconoscimenti e gli apprezzamenti meritati nella lodevole e significativa attività del Circolo arricchita da collaborazioni ed interscambi culturali con altre Associazioni italiane ed europee.
«Il Gigi Rognoni, tutto quello che fa spontaneamente lo deve alla sua irrefrenabile passione. – è il bravissimo poeta pavese, e amico, Fabrizio Lana che me l’ha confidato – Posso tranquillamente affermare che molte ballate, o canzoni del tempo che fu, che sarebbero certamente andate perdute, il Gigi le ha recuperate andando da un’osteria all’altra del Borgo Basso ad ascoltare i “vecchi” che, sul più bello della “ciucca”, si mettevano a cantare filastrocche, stornelli o canzoni goliardiche con testi più o meno attendibili».
E’ grazie a personaggi come Gigi Rognoni, che nella vita operativa si è saputo ben affermare in campo bancario, che la nostra pavesità continua a trionfare!
