musicista e cantautore pavese    

PAOLO MARCONI

IL VIRTUOSO DEL PIANOFORTE

 

Pochi giorni fa, il 10/10/10, è stato inaugurato a Pavia il Sodalizio dei Cavalieri della Zuppa alla Pavese e Alborella e, per la prestigiosa e forse storica occasione, Paolo Marconi, tra le sue numerose egregità musicali anche bravissimo cantautore, ha suonato e cantato l’inno del Sodalizio, una godibilissima ballata composta da lui stesso sulle belle parole di Fabrizio Lana.

E’ stato un successo clamoroso che ha esaltato ancor più la manifestazione in costume celebrata in forma solenne alla Barcèla, appena giù dell’argine destro del nostro ceruleo Ticino.

Nel corso della serata, per rendere l’atmosfera più gioiosa, Paolo Marconi ha, come lui e pochi altri pianisti in Italia e nel mondo intero, virtuosamente accarezzato ma anche sapientemente martellato il pianoforte cavandone delizie musicali che hanno trasmesso ai numerosi presenti emozioni senza limiti.

Negli ambienti della musica tutta di Pavia, Milano, in Lombardia ed in Italia, seppur appena trentenne, questo musicista gode già di un’ottima fama ed in qualità di “virtuoso” del pianoforte ha fatto spellare a sangue le mani a migliaia di appassionati travolti dall’entusiasmo.                                                                                                                                    Paolo Marconi al pianoforte

E’ stato iniziato all’arte musicale dal padre, che era un pianista ad orecchio e dalla zia Maria Maddalena che aveva una bellissima voce tanto che tra la fine degli anni ’60 e gli inizi di quelli ’70 ebbe una bella avventura nazionale collaborando con il maestro Semprini alla Rai, in radio o Tv, accanto ai grandi talenti (Modugno, Villa, Pizzi, De Angelis) che allora andavano per la maggiore.

Questo genio musicale di casa nostra ha iniziato lo studio del pianoforte ad otto anni con Viviana Cadari presso l’Istituto Musicale F. Vittadini di Pavia e, passando poi sotto la direzione della famosa pianista turca Knha Karaca è stato accettato nei seminari tenuti alla Scala di Milano dall’altrettanto famosa pianista Ada Mauri. Nel 2002 Marconi, a pieni voti, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Musicale N. Paganini di Genova.

Nel corso della sua pur breve carriera che, comunque è già ventennale perché ha iniziato a cantare nel coro dell’Antoniano di Bologna allo Zecchino d’oro ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso di manifestazioni e concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

Nel 2005, in occasione dell’uscita della Grande Festa, l’antologia dei 40 anni dei Pooh, c’era anche lui, come in svariate trasmissioni televisive. Da alcuni anni collabora come maestro accompagnatore con corali, compagnie di operetta e cantanti solisti in diversi teatri italiani. Collabora pure con il Laboratorio Lirico Europeo di Milano diretto da Daniele Rubboli ed anche con il nuovo gruppo di produzioni musicali Isea Arts di Piacenza.

Ha realizzato diversi arrangiamenti, orchestrazioni e esecuzioni di alcuni CD anche come compositore, autore, interprete ed arrangiatore di una settantina di canzoni proprie suonando tutti gli strumenti (piano,tastiere,batteria,basso e chitarre).

«Paolo Marconi è un giovane di apprezzate abilità musicali, riesce a trasmettere piacevolisime sensazioni nel presentare i brani da lui suonati con la capacità di creare atmosfere e emozioni con virtuosismi tali da far sembrare quasi che il pianoforte parli con lui. – questo è l’autorevole parere di Gigi Rognoni, il Presidente del Circolo Culturale La Barcèla – Indiscutibilmente è un musicista e compositore romantico per eccellenza con la musica nel cuore che utilizza come linguaggio; colmo di sana umiltà, sempre sorridente e cordiale con tutti sa esaltare come pochi chi ha la fortuna di acoltarlo.

Pavia è piena di artisti, grandi personaggi magari defilati nell’ombra ma tutti innamorati della propria città alla quale regalano la loro arte. Paolo Marconi è uno di questi».