fotografo e scrittore pavese di successo
FABRIZIO CAPECCHI
IMMAGINI MAGICHE E POETICHE DELL’OLTREPO’
Le colline e le montagne dell’Oltrepò – così scriveva il nostro sommo e originalissimo giornalista-scrittore Gioànn Brera, che delle nostre amate terre pavesi sapeva assai - fanno orizzonti di pampini ai Pavesi della mia riva: gialle di stoppie e verdi di vigneti, dolci ma non leziose nel profilo, alberi annosi e torri sullo sfondo più rarefatto della montagna ligure ... nel cielo di queste colline combattono venti familiari a noi come il nostro respiro …
E chi non è affascinato e incantato dalla magia dei colori e dei profili di questo angolo magnifico che la natura ha voluto regalare alla provincia di Pavia? Lo sa bene Fabrizio Capecchi che, forse meglio e più di tutti, ha calcato tutte le strade, i sentieri, i boschi, le valli e le contrade del nostro Oltrepò Pavese e dell’Appenino limitrofo che lo abbraccia fissando le immagini, che più lo hanno rapito e ammaliato, nei suoi “marchingegni” fotografici.
Fabrizio Capecchi è nato a Narni, sull’Appennino Umbro, ed ha sempre vissuto tra l’Emilia e la Lombardia dove tutt’ora risiede, addirittura a Pavia; si è laureato a pieni voti in Scienze Agrarie presso l’Università Cattolica a Piacenza e, dal 1988, si è dedicato anima e corpo alla fotografia e allo studio dell’Appennino, che l’ha sempre ammaliato frequentandolo assiduamente sin dagli anni giovanili.
Nei suoi libri (Un’isola tra i monti – Un altro Oltrepò – Le vie del sale – Fra Trebbia, Aveto, Taro – Itinerari e escursioni tra i nostri monti, Val d’Aveto e valli circostanti – Appennino delle Quattro Province, monti, laghi, valichi tra Pavia, Piacenza, Alessandria e Genova), superbamente stampati con raffinatezza dalle Edizioni Croma di Pavia, Capecchi ci porta in viaggio, con le immagini delle sue fotografie, presentandoci panorami mozzafiato scovati nell’incantesimo insolito di questo meraviglioso territorio.
I colori di Capecchi sono l’azzurro del mare, il verde dei prati e dei boschi, il grigio talvolta bronzato delle rocce, il bianco della neve ed il blu del cielo che, quando trionfa il sereno, dalle cime più elevate del nostro Oltrepò ci consente di scorgere la vasta distesa del Mar Ligure arrivando persino a intravedere le terre scure della Corsica.
Nei suoi libri, tutti sontuosi grazie alle splendide immagini, fotografie e testi sono frutto della sua spontanea e travolgente passione che lo ha spinto a scoprire, partendo dai percorsi tradizionali, montagne incredibili e paesi ancora immersi in un passato misterioso e sognante.
E chi ha detto che le foto non sono poesie? Chi ha l’avventura di sfogliare, ammirare e leggere i libri di questo singolare personaggio dell’arte fotografica coglie immediatamente gli aspetti più nobili di una poesia che solo pochi libri, come suoi, sanno comunicare con così grandi e suggestivi effetti.
Fabrizio Capecchi sa usare l’obiettivo fotografico come un pittore usa il pennello, il poeta la sua penna ed un compositore musicale i tasti del pianoforte. Ogni opera di Capecchi è un capolavoro artistico, un quadro multiplo che, chi ama la natura più genuina, non può non avere nella sua biblioteca privata.
Per chi ama l’Oltrepò Pavese i libri di Fabrizio Capecchi rappresentano scrigni preziosi della bella realtà sognante di un poeta attratto e rapito da tutto ciò che la natura di casa nostra ci ha fortunatamente offerto a costo zero … e gliene siamo grati.