Nato dalla nobile famiglia Ravaschieri, vestì l'abito francescano entrando nei Minori Osservanti della città e divenne dottore in teologia e sacerdote.

In seguito occupò la carica di guardiano di Chiavari, poi di provinciale di Genova.

Si dedicò alla predicazione, ma la gotta lo costrinse a ritirarsi nel convento di Binasco, tra Milano e Pavia, e a restarvi confinato.

Tuttavia, sebbene portato a braccia dai confratelli, poteva assistere alla Messa, prender parte alla recita dell'Ufficio e soprattutto ascoltare le confessioni dei fedeli, attirati dalla fama della sua santità.

Fu legato da amicizia con Bernardino da Feltre.

Si racconta che una notte d'inverno, essendo rimasto nel bosco, la neve, scesa in abbondanza, lasciasse intatto il punto dove egli sedeva.

Morì il 17 ottobre 1492 e fu sepolto in un'arca di marmo. Il suo culto fu approvato da Pio XI 1'8 gennaio 1930.

Le sue reliquie furono portare a Pavia nel 1805, a causa delle leggi di soppressione degli ordini religiosi, e poi trasferite nella chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio a Baselica Bologna, frazione di Giussago.

Autore: Daniele Bolognini

 

 

 

 

 

 

Beato Baldassarre Ravaschieri   da Chiavari   

17 Ottobre

Chiavari, Genova, 1419 - Binasco, Milano, 17 ottobre 1492

 

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