Nacque a Würzburg, in Germania, da una famiglia nobile.

Presto si avvicinò alla fede cattolica compiendo gli studi teologici a Colonia, dove diventò prete.

Rifiutò, però, la carica di vescovo che gli fu proposta, perché desiderava dedicarsi interamente al ministero e alla preghiera.

Per questo fuggì a Parigi, dove curò gli ammalati di colera, guarendoli miracolosamente e, anche qui, gli fu offerto l'incarico di vescovo, che rifiutò nuovamente scappando a Pavia.

La città di Pavia, però, era in mano a seguaci dell'arianesimo e del catarismo, eresie contro le quali Aquilino predicava e che gli costarono la vita nel momento in cui si recò a Milano, dove, in una notte del 1015, venne accoltellato da un gruppo di eretici.

Il suo cadavere fu tratto da una fogna, nei pressi di Porta Ticinese da alcuni facchini, che lo portarono nell'oratorio della vicina basilica di San Lorenzo.

Il suo corpo fu poi sepolto nella Cappella della Regina della Basilica, che fu subito intitolata al santo.

In questa cappella, a tutt'oggi, si può vedere l'urna che ne conserva le reliquie.

Autore: Don Marco Grenci

 

 

 

 

 

 

 

Sant' Aquilino   Sacerdote e martire 

29 Gennaio

?  -  Milano, 1015

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