Pavia e dintorni - i vecchi Mestieri
Si annunciava con il suo grido caratteristico…
"Donn ghè rivà al molita"! E iniziava la processione di donne che portavano coltelli forbici, mezzelune, ma anche scuri e falcetti.
L’uomo aveva una pedalata vigorosa e dalla mola sprizzavano scintille luminose che catturavano l’attenzione dei più piccoli…
"Mamma chi è ?". Impossibile spiegarlo ad un frugoletto di pochi anni, più comodo raccontare che era l’uomo magico.
Erano gente di poche parole, dicevano solo l’indispensabile, gente che amava l’aria aperta e il contatto con il popolo.
Sotto i
portici del Vescovado invecchiò il Gilardoni, molita preciso e capace.
Nella
foto a lato è ripreso nel momento in cui taglia il pane per il suo
pranzo all’aperto. (nella foto piccola un tipico molita con la speciale
bicicletta).
Il Molita