FEDEGARI AUTOCLAVI SPA  -  Albuzzano                                   

Pavia e dintorni - Attività industriali Metalmeccaniche di oggi
 

 

 

 

Prima di inserirla tra le principali industrie pavesi volevo conoscere meglio la ditta Fedegari e soprattutto avere informazioni sulle sue origini. L’ho sempre vista lì, sulla strada per Lodi, e sapevo che si occupa di autoclavi. Curioso di conoscere la realtà di questa ordinatissima presenza immersa nel verde della nostra campagna, ho chiesto un incontro. La risposta non ha tardato ad arrivare:

“Buongiorno, sono Fabio Biondi della Fedegari di Albuzzano, l’aspettiamo ........”

Sono entrato così in una dimensione dove i più avanzati aspetti tecnologici sono applicati ad un vecchio metallo: l’acciaio. Il vecchio e il nuovo, tradizione ed innovazione fuse in una realtà leader a livello mondiale nello specifico settore della sterilizzazione, una azienda Pavese con la costante presenza di tecnici provenienti da diverse parti del mondo.

Ho conosciuto così,da vicino, la sua lunga e prestigiosa storia.

 

FEDEGARI, IERI

Fortunato e Giampiero Fedegari nascono a Pavia e cominciano a lavorare fin da giovani, durante le vacanze estive, come "garzoni di bottega" per diversi artigiani locali.

Fortunato prima e Giampiero poi, tra i 10 e i 14 anni, frequentano le scuole industriali; intorno ai 16 anni sentono la necessità di frequentare le scuole professionali serali gestite in quegli anni dalla Necchi, apprendendo i fondamenti del disegno tecnico ed i principi della meccanica.

Dopo i 14 anni cominciano a lavorare acquisendo esperienze significative nelle lavorazioni di carpenteria in genere. Verso i 24 anni a Fortunato e Giampiero, poi, il lavoro come dipendenti risulta limitativo delle loro attitudini e aspettative e decidono di "mettersi in proprio".

L’impresa nasce nel 1953, fondata dai fratelli come società di fatto "FRATELLI FEDEGARI", con sede a Pavia in una piccola officina di via Fasolo alla periferia est della città. L’impresa si occupa inizialmente di lavorazioni di lattoneria e carpenteria leggera ed ha quali clienti principali sia proprietari di negozi che le commissionano le vetrine sia i capimastri delle imprese edili.

Fortunato, oltre a seguire attivamente la realizzazione ed il montaggio esterno dei manufatti, è costantemente alla ricerca di nuovi clienti. Giampiero, invece, si dedica esclusivamente alla produzione. I fratelli Fedegari si rendono conto ben presto che per crescere è indispensabile individuare un prodotto specifico da poter evolvere.

Per effetto di ciò, dopo pochi anni dalla fondazione dell’impresa, iniziano la produzione di sterilizzatori per applicazioni ospedaliere. Il successo di tale attività comporta nel 1958 il trasferimento della fabbrica in viale Lodi su una superficie di circa 1.000 metri quadrati e con una ventina di dipendenti.

Risale a quegli anni un’intuizione che si rivelerà decisiva per le sorti future dell’azienda: la messa a punto di sterilizzatori a vapore acqueo specifici per l’industria farmaceutica, progettati in funzione delle specifiche esigenze d'impiego dei clienti.

I fratelli Fortunato e Giampiero Fedegari negli anni '60

 

Tale orientamento, che rappresenta ancora oggi un aspetto essenziale della filosofia aziendale, è premiato da una rapida crescita dei volumi e dall'affermazione tecnologica presso l'industria farmaceutica nazionale e via via presso quella europea e mondiale.

 

 

Nel 1965 Fedegari acquisisce un’importante commessa per la fornitura di 16 sterilizzatori al gruppo statunitense Millipore che incorpora tali prodotti nella fornitura di un impianto farmaceutico destinato alla Russia.

Dopo due anni l'ordine viene replicato e ciò costituisce l'inizio di una progressiva internazionalizzazione dell’attività, che nel 1968 trova conferma, tra l’altro, nell'acquisizione di due commesse pluriennali per la fornitura di circa 2.000 sterilizzatori alla Repubblica Federale Tedesca per attuare l’ammodernamento degli ospedali da campo.

 

Gli sterilizzatori per un impianto farmaceutico destinato alla Russia.

 

 

 

La crescita strutturale e l'incremento della produzione motivano nel 1971 la definizione del nuovo assetto in società per azioni della Fedegari Autoclavi ed il conseguente trasferimento della struttura, verso la metà del 1973, nell'attuale sede di Albuzzano, a 8 km da Pavia.

 

 

 

 

FEDEGARI, LA CRESCITA

La crescita della società prosegue a ritmo costante e Fedegari diventa costruttore di riferimento mondiale nel campo della sterilizzazione industriale in ambito farmaceutico.

Il primato è relativo non tanto ai volumi di fornitura quanto piuttosto alla tecnologia ed alle soluzioni costruttive assolutamente originali che Fortunato e Giampiero evolvono continuamente al fine di perfezionare la sterilizzazione per l’industria farmaceutica e che ben presto diventano standard di riferimento sui mercati mondiali.

Nei fatti, dalla semplice fornitura di sterilizzatori, l'attività si è evoluta nella fornitura di una vera e propria "tecnologia di sterilizzazione". Vengono progettati nuovi tipi di autoclavi per processi specifici e nel 1982 Fedegari presenta il primo sterilizzatore con un controllore di processo elettronico dedicato. Nel 1993, mentre l’azienda è caratterizzata da continui e promettenti sviluppi, muore Giampiero.

 

 

 

La sua abilità manuale, unita all’innata sensibilità costruttiva, era stata determinante per la trasformazione dell'azienda da artigianale ad industriale. In ricordo del fratello, Fortunato decide di donare alla città di Pavia l’opera monumentale di Carlo Mo “I Longobardi” che accoglie il viaggiatore all’entrata della città arrivando da Milano.

 

 

 

Fortunato continua a gestire l’impresa affiancato dai figli Giuseppe e Paolo, che già dal 1984 sono presenti in azienda, dopo aver completato gli studi all’estero. Nei primi anni Novanta, Fedegari decide di entrare nel campo degli impianti industriali per processi con fluidi supercritici (una tecnologia oggi ancora largamente sconosciuta, che sfrutta le caratteristiche di fluidi quali l’anidride carbonica compressa a circa 200-500 bar per processi diversi, minimizzando l’impatto ambientale rispetto alle tecnologie attualmente in uso) con la convinzione di poter proporre soluzioni costruttive innovative. I primi ordini acquisiti confermano la validità della scelta intrapresa, soprattutto legata alla scarsa offerta di esperienze specifiche a livello mondiale.

 

 

Fortunato Fedegari con i figli nei reparti di lavorazione.

 

 

 

Verso la metà degli anni Novanta Fedegari avvia un rapporto di collaborazione con una sussidiaria di Hughes (successivamente acquisita da Raytheon), il colosso americano produttore di alta tecnologia in campo aerospaziale e della difesa, la quale sta lanciando, attraverso un complesso progetto di distribuzione mondiale, una macchina rivoluzionaria: una lavatrice per indumenti che usa anidride carbonica liquida in luogo dei tradizionali solventi organici.

Le due aziende comprendono la complementarità delle rispettive esperienze ed è così che Fedegari inizia a lavorare alla realizzazione di uno dei primissimi prototipi della nuova lavatrice dal nome DryWashTM. Questa tecnologia trova interessanti applicazioni anche in campi diversi dal lavaggio a secco degli indumenti.

E’ per questo che nell'estate del 1997 Fedegari acquisisce la prima licenza per la produzione di un apparecchio analogo denominato superScrubTM e destinato a processi industriali di lavaggio e sgrassaggio. I risultati ottenuti da Fedegari anche in queste nuove attività sono un’ulteriore dimostrazione che per cogliere il successo l’imprenditore deve anzitutto sapere scommettere su se stesso e sulle proprie capacità di superare gli ostacoli che costellano ogni scelta coraggiosa, senza temere di affrontare ogni giorno una nuova sfida.

Questa è stata - ed è ancora oggi - la caratteristica fondamentale di Fedegari: la capacità di rinnovarsi costantemente, applicando le esperienze passate a nuovi prodotti ed è ciò che nel 1994 ha valso all’azienda il prestigioso "Premio Internazionale Leonardo da Vinci" assegnatole dall'AIPI, l’Associazione Italiana dei Progettisti Industriali.

 

 

Altri riconoscimenti giungono numerosi negli anni successivi e tra questi ci piace ricordare, solo tra i più recenti, l’Iscrizione di Fedegari nell’Albo d’Onore della città di Pavia nel 2000, il premio “La Lombardia per il Lavoro” assegnato dal Presidente Formigoni nel 2001 a Fortunato Fedegari “quale mirabile esempio di laboriosità e capacità d’impresa” ed infine, nel luglio 2004, il premio “ANIMA Export” assegnato a Fedegari dall’Associazione Nazionale delle Industrie Meccaniche Varie ed Affini per “la costante affermazione della sua produzione in Italia e all’estero”.

Il 2 maggio 2001, Fortunato Fedegari riceve il premio “Lombardia per il lavoro” dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.


FEDEGARI, IL FUTURO

Oggi, Fedegari è una società con circa 220 dipendenti, una previsione del fatturato 2011 di 38 MEUR, dei quali il 90% è esportato nell'Europa occidentale, USA, India e Cina, ed è dedicato alla progettazione e produzione di differenti sistemi e macchine e di molti componenti critici per questi prodotti.
Per molti anni, Fedegari è stata considerata un produttore di riferimento a livello mondiale nel campo della sterilizzazione in ragione delle molteplici innovazioni che ha introdotto nelle sue macchine e nei suoi processi.

 

 

Una caratteristica unica di Fedegari è l'estrema verticalizzazione della società, che ha sempre rifiutato l'idea di assemblare macchine sofisticate con componenti standard progettati per molteplici applicazioni, realizzando tutto in casa.Ciò ha permesso negli anni di controllare la tecnologia attraverso una conoscenza profonda delle macchine e dei processi e, quindi, di innovare costantemente i propri prodotti.

 

 

 

Oggi, Fedegari ha allargato la gamma dei prodotti includendo macchine per processi di biodecontaminazione (una delle tecnologie introdotte dopo l'acquisizione di Bio Com nel 2010), sterilizzatori rotanti e combinati per il lavaggio e la sterilizzazione per applicazioni diverse.

Un'altra applicazione interessante è il controllore di processo Thema4 installato su tutte le macchine. Thema4 è il solo controllo di processo sviluppato fin dall'inizio per soddisfare i requisiti più rigorosi dell'industria farmaceutica e in grado di integrarsi in maniera nativa con i sistemi SCADA e MES in uso.

Ricapitolando, progettando e costruendo in casa tutti i componenti delle proprie macchine, Fedegari può realmente controllare la tecnologia, senza dover dipendere dalla conoscenza, sviluppo e limitazioni dei sub-fornitori.

I prodotti Fedegari sono distribuiti in tutto il mondo da una rete di integratori locali in grado di assicurare l'operatività ed il supporto post-vendita agli utilizzatori durante l'intero ciclo di vita della macchina.

 

La visita allo stabilimento Fedegari sta volgendo al termine. Il sig. Biondi, dopo avermi mostrato ed illustrato le "isole" dove vengono effettuate le lavorazioni del nobile metallo, gli assemblaggi dei componenti e i collaudi finali, aggiunge:

"Dal 2000 in avanti Fedegari ha rafforzato la sua posizione strategica nel mercato mondiale con importanti scelte operative. Nel 2001 ha aperto in Svizzera una nuova sede produttiva e nel 2007  ha inaugurato negli USA una propria sede commerciale.

Altre filiali sono state aperte a Singapore e successivamente in Germania.

La presenza capillare sul mercato è giustificata dal fatto che lo spirito che anima la nostra azienda è il coraggio di investire in progetti apparentemente impossibili, progetti che nel passato hanno portato Fedegari ad essere leader nella sterilizzazione e che ci vedranno ai primi posti per lunghissimo tempo.

Oggi...stiamo sviluppando altre macchine, ma al momento non è possibile divulgare nulla su questi progetti."

Lasciando i capannoni ho intravisto il Sig. Fortunato Fedegari dialogare con il personale nei reparti di lavorazione. Sicuramente anche questo uno dei motivi che hanno reso, rendono e renderanno sempre più vitale l’azienda.

Una realtà Pavese di cui essere orgogliosi e soprattutto fiduciosi che un tale patrimonio tecnologico possa essere oggetto di visite di scuole ed istituti tecnici che potranno rendersi conto di come diventa realtà la scienza e la tecnologia studiata sui libri di testo.

Gianni Cattagni

 

 

Fedegari SpA - Albuzzano - alta tecnologia esportata in tutto il mondo  - Video fotografico

Fedegari Autoclavi SpA - Sito ufficiale