Ex Convento Padri Lateranensi

 

ELEMENTI IDENTIFICATIVI RIFERITI AL DECRETO DI VINCOLO

Estratto di mappa

 

 

 

    CARATTERISTICHE EDIFICIO   

 

Epoca di costruzione: Il convento di frati eremitani gennaio 1327;
la “nuova fabbrica” fu eretta nel sito della chiesa di S.' Pietro nel 1728.

Uso attuale: caserma provinciale arma dei carabinieri, deposito militare 

Uso storico: Monastero

Accessibilità: Piazza San Pietro in Ciel d'Oro

Stato di conservazione: buono

 

Note storico-artistiche:

 

La storia
La fondazione del monastero benedettino di S. Pietro in Ciel d'Oro, a lato della più antica chiesa, è fatta risalire all'inizio del VIII secolo e alla volontà del re longobardo Liutprando.

L'edificio tuttora esistente del cosiddetto "palazzo abbaziale" è riportato in un' disegno del 1756, in cui è rappresenta la "nuova fabbrica eretta nel sito della chiesa di S.' Pietro nel 1728 verso mezzodì rivolta verso la piazza della chiesa"; essa è descritta con portico a colonne binate, e un documento del 1733, nota che il braccio nuovo di moderna architettura" verso la piazza è invece fatto "erigere di nuovo circa venti anni fa".

Nel 1749 al 1763, nella Canonica lateranense è stabilito l'Ospedale militare, già collocato nella chiesa nel 1734 e poi ancora nel 1746.

Anche un disegno del 1750 mostra la situazione del monastero dei Canonici a questa data mettendo in evidenza il palazzo abbaziale con portico a colonne binate e atrio ottagono.

Dopo il crollo nel 1754 "per vetustà" della vecchia chiesa di S. Andrea in Cittadella, nel 1755-59 l'architetto Lorenzo Cassani (con Veneroni il maggiore del Settecento pavese) dà vari disegni per una nuova chiesa di S. Andrea, da costruire sul lato della piazza di S. Pietro di fronte alla facciata della basilica e in angolo con il palazzo abbaziale. Il progetto non è eseguito, e nel 1760 si ripiega sulla soluzione di fare la chiesa sotto l'appartamento abbaziale, secondo un disegno dello stesso Cassani.

Nel 1781, alla vigilia della soppressione, il fabbricato della Canonica lateranense viene descritto in una nota come consistente in:

1) chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro;

2) chiesa parrocchiale di S. Andrea, costruita dai canonici sotto l'appartamento abbaziale,ossia nell'ala verso la piazza;

3) caseggiato annesso a uso di Canonica lateranense e orti di pertiche 38;

4) orti, case d'affitto e molino attigui alla clausura, confinanti con il cosiddetto "Salone" (scuderia sforzesca, poi usata come fonderia dei cannoni e deposito dell'artiglieria).

Nel 1781, l'arciduca Ferdinando abolisce la Canonica Lateranense di S. Pietro in Ciel d'Oro per destinarne la casa a sede del Collegio Germanico Ungarico.

Piermarini, incaricato di rilevare l'edificio e studiarne l'adattamento, presenta nel 1782 due progetti respinti da Vienna per l'eccessivo costo.

La Canonica è allora ceduta ai padri di S. Francesco in cambio del loro convento, scelto come sede del Collegio Germanico.

Un disegno, redatto in questa circostanza dall'ingegnere P. Forni e datato 7 dicembre 1781 (sulla traccia di precedente disegno dell'ingegnere Paoli del 1620, che gli viene consegnato), raffigura con completezza (anche se graficamente in modo approssimativo) il complesso della chiesa di S. Pietro e del monastero lateranense.

I francescani restano a S. Pietro in Ciel d'Oro fino al 1799. Nel 1803, con decreto del 22 luglio, è istituita la Scuola teorico-pratica di Artiglieria, che viene insediata nell'ex Canonica (e precisamente nell'ex palazzo abbaziale); mentre viene demolita gran parte del convento agostiniano (segnatamente il corpo d'ingresso e il primo chiostro attiguo alla navata destra della basilica).

La Scuola di Artiglieria e, tuttavia, soppressa con la Restaurazione.

Tra il 1826 e il 1859 ha sede nell'ex Canonica il Seminario diocesano, mentre la chiesa è adibita a magazzino. All'inizio del '900 vi è collocato l'Ospedale militare.

La situazione attuale
Il complesso architettonico consta di un settecentesco edificio prospettante verso piazza San Pietro in Ciel d'Oro e di altri corpi di fabbrica organizzati intorno a tre cortili, in parte rimaneggiati.

Il corpo principale, realizzato su progetto dell'architetto Lorenzo Cassani intorno al 1760, presenta una raffinata facciata verso la piazza con due piani scanditi da finestre con eleganti cornici, piano cantina e sottotetto con aperture a bocca di lupo il primo e quadrate il secondo, anch'esse adorne di cornici.

Al piano terreno, sulla sinistra dell'ingresso da piazza San Pietro in Ciel d'Oro, si trova la chiesa di Sant'Andrea, realizzata anch'essa dall'architetto Cassani nello stesso periodo.

La facciata verso il giardino ha addossato un corpo di fabbrica ad un piano con, al piano terreno, un porticato coperto a volte a crociera con archi a tutto sesto sostenuti da colonne binate in granito.
All'interno una successione di ampie stanze con soffitti voltati a padiglione unghiato.

Lunghi corridoi coperti con volte a botte spesso mascherate da contro soffittature recenti, distribuiscono le camere dei corpi di fabbrica annessi.

I corpi di fabbrica prospettanti sui cortili minori hanno sobrie facciate sui due/tre piani scandite da regolari finestre e, nei corpi di fabbrica di collegamento, al piano terreno, ampie arcate a tutto sesto finestrate.

All'interno dell'area di pertinenza altri edifici più recenti, realizzati per adattare il complesso alle destinazioni d'uso militari, tra i quali si distingue per la tipologia caratteristica delle architetture civili del periodo, l'ottocentesco magazzino con impianto a tre navate, tetto a capanna a tre falde e murature esterne in mattone a vista”.
 

DATI CATASTALI

Sezione: Pavia città Foglio: 1

Mappale: 37, 38, 39, 41,

176, 177, 178, 179

 

DATI VINCOLO

Decreto Vincolo diretto

ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42

 

Data: 20 marzo 1999

            29 giugno 1912

Denominazione:

EX CONVENTO DEI PADRI LATERANENSI DI SAN PIETRO IN CIEL D’ORO

 

Localizzazione:

Piazza S. Pietro in Ciel d’Oro 5

 

Proprietà:

Demanio dello Stato