3S - TERZA CAPPELLA A SINISTRA
SANT'ANTONIO
Nella documentazione settecentesca la cappella risulta intitolata all'Immacolata.
La pala, inserita nella ricca incorniciatura marmorea, raffigurava infatti:
«La SS. Concezione e il Bambino, S. Gioacchino e S. Anna in gloria e, nel piano, S. Antonio di Padova»
Si attribuisce alla committenza della famiglia Botta l'intero ciclo iconografico, incentrato sulla figura del Santo francescano di origine portoghese.
Nel pavimento davanti alla cappella rimane il sigillo tombale terragno in marmo bianco, con le insegne araldiche, che il marchese Antoniotto Botta Adorno aveva provveduto a far realizzare per la propria sepoltura
Il pittore pavese Giuseppe Crastona, oltre alla pala gią citata, affresca sulla volta cupoliforme il:
Santo in gloria
Realizza inoltre le due tele sulle pareti laterali:
A sinistra S. Antonio che riattacca un piede ad un poveretto,
a destra Il miracolo raffigurante una mula che si inginocchia al passaggio della Eucarestia portata in processione da S. Antonio