Ammissione al Collegio Borromeo di Pavia
L'ammissione fa seguito ad un concorso pubblico meritocrarico, articolato in una molpeplicità di prove; in ogni caso possono presentare domanda di ammssione al concorso solo coloro che hanno conseguito all'esame di maturità un punteggio minimo di 80.
Il concorso per l'ammssione al collegio è oggi gestito in comunione con lo Scuola Superiore IUSS, Istituto Universitario di Studi Superiori, del quale l'Almo Collegio Borromeo è socio fondatore e membro; la prova di ammissione risulta infatti valida anche per l'accesso ai corsi IUSS nella misura dei posti che questi riserva al collegio.
Ciononostante è importante sottolineare il fatto che il vincitore del concorso Borromeo non vinca automaticamente il posto allo IUSS: sebbene questa non sia la norma, esistono studenti del Borromeo che non sono allievi dello IUSS. Questo avviene poiché le graduatorie del concorso Borromeo e del concorso IUSS sono distinte e seguono diversi criteri (distinzioni in classi e punteggi minimi diversi).
La prima parte del concorso prevede una prova scritta gestita dallo IUSS, articolata in un tema inerente ad una delle seguenti discipline: Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Chimica, Biologia.
Recentemente sono stati introdotti anche problemi di Matematica, Fisica e Chimica. In ogni caso un candidato per risultare idoneo deve raggiungere il punteggio minimo di 65 punti.
I Servizi del Collegio
I servizi offerti dall'Almo Collegio non si limitano al vitto ed all'alloggio; si imperniano anzi su attività di formazione parallela e integrativa a quella universitaria: si pensi, per esempio, al C.E.G.A. (Centro di Etica generale ed Applicata) ospitato dal collegio, ai cicli di conferenze, alle presentazioni di libri d'attualità, alla cattedra teologica, agli innumerevoli momenti di riflessione proposti od anche solo alla sempre ricca stagione artistico-musicale che accompagna la vita dei collegiali.
Per poter mantenere il loro posto presso le strutture del collegio, gli studenti sono obbligati ad avere una media universitaria non inferiore a 27/30, a non accettare nessun voto al di sotto del 24 ed a superare tutti gli esami previsti entro il termine dell'anno accademico.
È inoltre richiesta la conoscenza di almeno due lingue straniere, da attestarsi tramite il conseguimento di appositi certificati riconosciuti a livello internazionale. Indispensabile è infine la frequenza dei corsi aggiuntivi tenuti dalla Scuola Superiore IUSS o, in alternativa, la frequenza annuale di almeno due corsi interni.
Il 10 Maggio 2009 è stata inaugurata, alla presenza del ministro Mariastella Gelmini e del cardinale Dionigi Tettamanzi, la sezione femminile, destinata ad accogliere circa cinquanta tra le più meritevoli studentesse dell'Università di Pavia.