I Palazzi di Pavia

PALAZZO CORNAZZANI                                                   Tratto da:  guida di Pavia F. Fagnani
 

Pavia e dintorni - Palazzi di Pavia

PAVIA  - VIA UGO FOSCOLO, 11

Già appartenente alla nobile famiglia dei Cornazzani, rappresenta un pregevole esempio dello stile di transizione dal tardo-gotico al rinascimento.

La fronte verso strada, in attesa di restauro, presenta una formella in cotto con la Natività.

L'interesse monumentale s'incentra soprattutto nel cortile porticato, con una ricca controfacciata interamente affrescata a finto intonaco e un fregio a scacchi bianchi e rossi in sottogronda.

Al primo piano sono due finestre ogivali inquadrate nel solito « fazzoletto » d'intonaco, ma inserite pittoricamente fra due colonnine laterali affrescate.

Il lato di levante conserva tracce di una ricca decorazione rinascimentale, mentre l'ala di ponente presenta una loggetta pensile retta da mensoloni in cotto, raccordati da superfici concave affrescate con immagini simboliche.

Anche il portico presenta notevoli tracce dell'originaria decorazione pittorica.

Attraverso un androne si accede al secondo cortile, del sec. XVII, chiuso da un portichetto con loggetta superiore.

Gli ambienti al piano superiore sono stati riportati all'originario splendore, e conservano magnifici soffitti quattrocenteschi a cassettone.

Particolarmente interessante, nell'ala neoclassica, l'appartamento abitato da Ugo Foscolo negli anni 1808/9, quando insegnò all'Università di Pavia.

Nello stesso edificio abitarono anche il beato Contardo Ferrini, insigne romanista, la poetessa Ada Negri e lo scienziato Albert Einstein.

 

 

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ISTITUZIONI STORICHE

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