Pavia e dintorni - S. MAURIZIO

Era situata in un vicolo chiuso e rientrante a sinistra di Via Cavallotti, (quest'ultima già vicolo del Pizzo in giù) alle spalle di Palazzo Olevano.

Il 14 ottobre 1001, l''Imperatore Ottone III" emetteva una sentenza dal palazzo reale nella quale faceva riferimento a "Capellam Sancti Maurici".

Allora la chiesa si chiamava semplicemente S.Maurizio, successivamente venne nominata S.Maurizio in Foro Magno, più tardi di S.Esuperio o S.Eusuperio..

Nel 1330 l'Anonimo Ticinese la menzionava come Chiesa al centro della città e chiamata semplicemente S.Esuperio.

Si dice che Il vicolo senza sbocco portò, tempo addietro, il nome di S.Esuperio. Nel 1460 la chiesa fu oggetto di visita Pastorale. La Chiesa fu soppressa nel 1563, quindi completamente demolita, non vi rimangono tracce.

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

La chiesa di Sant'Eusuperio è attestata dall'anno 1001; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII; è menzionata tra le parrocchie di Porta Palacensis nelle Rationes decimarum del 1322-1323 e successivamente nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420; compare negli atti della visita pastorale compiuta da Amicus de Fossulanis nel 1460 (Toscani 1969).
Nel 1563 la parrocchia di Sant'Eusuperio fu soppressa.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Esuperio è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (62° ref.).
Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

LE VOSTRE PAGINE (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

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La chiesa di S.Esuperio è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (62° ref.). Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

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