Pavia e dintorni - S. Antonio Abate

L'anonimo Ticinese scrive che nei sobborghi della città esisteva una Chiesa ed un Ospedale dedicato a S. Antonio.

A stabilire il luogo preciso della Chiesa e dell'Ospedale, si suppone che altra Chiesa dedicata a S. Antonio preesistesse a quella ricostruita successivamente.

In ciò ci aiuta un testamento di certo Corti Roglerio del 16 febbraio 1302, riportato dal Robolini, in cui il Corti lascia una donazione all''Ospedale di S. Antonio e Chiesa sorgenti fuori Porta S. Vito, l'odierna Porta Milano.

Chiesa e Ospedale dovettero essere abbattuti verso il 1360 per la costruzione del grandioso Castello Visconteo. Chiesa e Ospedale risorsero verso il 1376 in Borgo Ticino, sotto la dipendenza dei Frati di S. Antonio. Nel 1383 a quello di S. Antonio fu unito l'antico Ospedale di S. Maria in Betlemme.

L'intero fabbricato di Borgo Ticino, come viene descritto dal Capsoni, viene alienato nel'anno 1808 e successivamente quasi interamente atterrato.

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

Convento agostiniano maschile di S. ANTONIO
Le prime attestazioni documentarie del convento di frati agostiniani di Sant'Antonio di Vienne di Pavia risalgono al 1302. Nel 1360 per l'edificazione del castello visconteo il convento viene abbattuto e trasferito presso la chiesa di Santa Maria in Betlehem; al convento viene unito nel 1383 l'ospedale di Santa Maria in Betlehem; nel 1579 la proprietà fondiaria complessiva del convento ammonta a 6389 pertiche.
Il convento di Sant'Antonio viene soppresso nel 1579 e le rendite unite al collegio Elvetico di Roma (Maiocchi 1903, p. 68).

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S. Antonio Abate è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap.V " Chiese coi loro Corpi Santi, ne' sobborghi di Pavia" di Opicino de Canistris (6°ref.).
Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

LE VOSTRE PAGINE (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

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Convento agostiniano maschile di S. ANTONIO Le prime attestazioni documentarie del convento di frati agostiniani di Sant'Antonio di Vienne di Pavia risalgono al 1302. Nel 1360 per l'edificazione del castello visconteo il convento viene abbattuto e trasferito presso la chiesa di Santa Maria in Betlehem; al convento viene unito nel 1383 l'ospedale di Santa Maria in Betlehem; nel 1579 la proprietà fondiaria complessiva del convento ammonta a 6389 pertiche. Il convento di Sant'Antonio viene soppresso nel 1579 e le rendite unite al collegio Elvetico di Roma (Maiocchi 1903, p. 68).
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La chiesa di S. Antonio Abate è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap.V " Chiese coi loro Corpi Santi, ne' sobborghi di Pavia" di Opicino de Canistris (6°ref.). Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

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