Via Muto dell'Accia al collo   (vicolo San Gregorio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Chiese sconsacrate in Pavia

SAN GREGORIO                                                              Tratto da:  Pavia di L. Marabelli - 1997

Chiese di Pavia (sconsacrate, entro le vecchie mura)

Chiesa e Monastero furono fondati in epoca Longobarda da certa Adelina figlia di certo Burnigo.

La località,allora,era detta Borgo Fascherio. Si accedeva passando sopra un ponticello costruito sulla Roggia Carona.

Era officiata dalle monache del Senatore. Ospitò qualche secolo dopo una confraternita addetta al trasporto dei cadaveri.

Nel 1799 Chiesa e Monastero furono chiusi, indi venduti a privati,che dopo lavori di sistemazione e ristrutturazione, li adibirono ad abitazioni private.

Divenne più tardi sede dell'Istituto Artigianelli.
 

 

 

 

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

La chiesa di San Gregorio è attestata fin dall'anno 714; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII; è elencata tra le parrocchie di Porta Marencha nelle Rationes decimarum del 1322-1323; compare nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420; è ancora menzionata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis.

La parrocchia fu soppressa nel 1564 e il suo territorio smembrato tra la parrocchia della Santa Trinità, la parrocchia di San Giovanni Domnarum e la parrocchia di San Giorgio in Montefalcone.

Monastero benedettino femminile.

La prima attestazione documentaria del monastero benedettino di San Gregorio di Pavia, denominato anche monastero di Santa Maria Maddalena, risale al 1547.

Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle località di Turago, Pavia e Binasco. Nel 1778 la rendita liquida del monastero ammonta a 22.763,5 lire; il monastero conta qurantaquattro monache. Il monastero viene soppresso il 5 dicembre 1783.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Gregorio è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. III°  " Chiese coi loro Corpi Santi, entro le seconde mura di Pavia" di Opicino de Canistris  (15° ref.)."

Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). (che aggiunge che il cod. Bonetta reca: Chiesa di S. Giorgio, papa)

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