SAN GIUSEPPE Tratto da: Pavia di L. Marabelli - 1997
Chiese di Pavia (sconsacrate, entro le vecchie mura)
II Vescovo Crispino II° successore di Ennodio,con il patrocinio della Regina Amalasunta, fece costruire, intorno al 530, entro le mura della città una chiesa e la dedicò al Vescovo Damiano, Vescovo di altra città reputato Santo, unitamente a S.Cosma.
I Santi Cosma e Damiano, medici, furono trucidati e messi a morte nel periodo di Diocleziano tra il 258 e il 303 in Roma ed ivi sepolti.
Nei pressi della chiesa vi teneva l'abitazione l'allora Vescovo Damiano "S.Damiano prope domicilium" inizialmente creduto appartenente alla famiglia Sacchetti.
Il catalogo Rodobaldino rende nota la sepoltura del Vescovo S.Damiano e di S.Crispino II° nella Chiesa.
Le spoglie dei due Santi furono trasportate nella cattedrale nell'anno 1568. Pure le spoglie di S.Romano, dalla primitiva chiesa di s. Cosma e Damiano furono trasportate nella Cattedrale.
II popolo per le modeste dimensioni della chiesa la soprannominarono "S.Damianino".
Nel secolo XIV° l'anonimo ticinese la chiama ancora "
Ecclesia Sanctorum martyrum Cosme et Damiani “.
Rifabbricata nei secoli XII° e XII°, è nuovamente ricostruita nel 1572.
Nell'anno 1573 già vi dimoravano e svolgevano funzioni religiose la congregazione di S. Giuseppe, che ottenuto nel 1576 di vestire di cappa color verde,fu aggregata poi alla confraternita Romana.
La Chiesa viene nuovamente riabbellita nel 1639 e dedicata a S.Giuseppe.
Nel 1808 la chiesa viene profanata e soppressa, sconsacrata viene adibita ad
altri scopi e ad uso privato.
L'unica parte dell'edificio rimasto praticamente integro è la facciata, e
l'interno in buona parte smantellato è stato usato come deposito di
materiali vari.
Nel 1987-88 l'edificio è stato interamente ristrutturato da privati, rimane ben visibile la facciata della chiesa con la sua struttura settecentesca, l' interno per anni è stato utilizzato come galleria per la vendita di oggetti antichi e successivamente ad uso abitazione.
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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE |
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La chiesa de' SS. MM. Cosma e Damiano è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro le prime mura di Pavia" di Opicino de Canistris (30 ref.), aggiungendo la nota "dove giace il corpo di S. Damiano, vescovo pavese che ordinò la processione da un coro all'altro (nella Cattedrale). Esso andò legato a Costantinopoli, o mandovvi almeno un'epistola intorno le due Nature e Volontà di cristo. Questa chiesa fu costruita, come mi pare d'aver trovato, dal Beato Crispino II, vescovo pavese." Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). |
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