SANTA MARIA DI OGNISSANTI Da: Pavia di L. Marabelli e da: caronapavia.blogspot.com
Chiese di Pavia (con resti, entro le vecchie mura)
Si trovava vicino alla chiesa di S. Agostino degli Umiliati, quest'ultima all'interno della cerchia muraria.
La Chiesa di S. Maria d'Ognissanti si trovava all'esterno delle mura e anch'essa in affido liturgico agli Umiliati.
La Casa Comune degli Umiliati di Santa Maria d’Ognissanti o Casa della Carona (in pratica il Monastero per ospitare i religiosi) sorse nel XIII secolo, e come quello di S. Agostino diviso per maschi e religiose femmine.
Situata vicino alla Carona, corso d’acqua necessario alla lavorazione della lana, alla quale si dedicavano gli Umiliati.
I religiosi che la costruirono provenivano dalla Domus de Sparcitorea in Campanea, probabilmente situata dove dal Naviglio Vecchio, fra Milano e Pavia, si dipartiva la roggia Carona.
Quando, verso la fine del 1500, l'ordine degli Umiliati fu sciolto, la chiesa fu occupata dai Cartesiani, che la rifabbricarono e le diedero il nome di S. Maria Vergine di Ognissanti o Certosina.
Alla chiesa era unito l’ospizio dei Certosini.
Soppressa la Certosa, l’ospizio con chiesa ed orto annesso fu ceduto nel 1782 allo Stato e poi ai marchesi Botta-Adorno
A metà ottocento, l'intero complesso fu rilevato dalla
Università di Pavia che ne ce una sede per laboratori
scientifici.
ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE |
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Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/ |
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La chiesa di S.Maria di Ognissanti è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap.III° "Chiese entro il secondo muro co' loro Corpi Santi" di Opicino de Canistris ( 14° ref.), con la nota - detta di Carona. Casa di Umiliati e di Umiliate -". Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). |
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