Via Luigi Porta, 21
I resti di S. Mostiola visti dal lato est, all'opposto del lato di via Luigi Porta.

 

 

Il chiostro sulla sinistra della chiesa

 

 

 

 

 

 

 

 


Chiese con resti in Pavia

SANTA MOSTIOLA                                                     Tratto da:  Guida storico artistica di Pavia 

Chiese di Pavia (con resti, entro le vecchie mura)

Sembra che la chiesa esistesse già prima del Mille e fu certamente ricostruita all’inizio del XIII secolo.

Attorno al 1254 vi si stabilirono gli Eremitani di S. Agostino che, dopo la metà del XVI secolo lasciarono la chiesa ed il monastero alle monache Vallombrosane.

Ad esse si deve il chiostro cinquecentesco che sorge sul lato sinistro dell’edificio, mentre al lato destro si appoggia una costruzione forse del XIV secolo.

La chiesa ed il monastero attiguo furono soppressi e venduti nel 1799, passando in mano a privati.

Nonostante le gravi manomissioni dei secoli XVII e XVIII la primitiva struttura romanica non fu completamente cancellata, specialmente all’esterno.

Si può quindi stabilire che la chiesa presentasse un aspetto molto simile a S. Maria in Betlem e cioè tre navate, tiburio, pennacchi e cupola, con transetto a botte riconoscibile all’esterno per le due facciatine con tetto a due spioventi.

L’abside semicircolare fu distrutta nel XVIII secolo e sostituita da un coro più vasto, a sua volta demolite nel secolo scorso.

Le due absidiole minori, ricavate nello spessore della parete di fondo delle navatelle laterali, conservano tracce di affreschi romanici.

Cospicui li avanzi del tiburio e della cupola, mentre la facciata, del tipo a capanna, è stata alterata nel XVII secolo. Alcune formelle in terracotta sono ancora visibili sulla parete nord e altre in parte staccate dalle pareti e raccolte in luogo protetto.

L’interno, trasformato in legnaia, reca le tracce delle manomissioni settecentesche, ma sotto gli intonaci che rivestono i pilastri affiorano i piloni romanici a fascio.

 

 

 

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

La prima attestazione documentaria del convento eremitano di Santa Mostiola di Pavia risale al 1254. Il convento di Santa Mostiola viene soppresso nel 1566 e l'edificio concesso ai monaci benedettini.

Il monastero di Santa Mostiola in Pavia dell'Ordine di San Benedetto di Monte Oliveto viene istituito nel 1568 nei locali del soppresso convento di frati eremitani. Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle località di Pavia, Marcignago e Trivolzio.

Il monastero di Santa Mostiola viene soppresso nel 1799.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di Santa Mostiola è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap.II°  "Chiese entro il primo muro co' loro Corpi Santi" di Opicino de Canistris  ( 58° ref.), con la nota: - una volta Canonica. Casa de' Frati Eremitani, che chiamansi Agostiniani - ".

Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). 

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