CASTELLO di ZEME                                                     Tratto da:  vedi sotto
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Epoca di costruzione: sec. XVIII.

È un edificio a blocco unico, con pianta rettangolare, dal basamento scarpato, situato in corrispondenza dell'angolo nordoccidentale dell'abitato.

 

 

Sull'angolo meridionale si innalza una torretta cilindrica munita di caditoie. Benché sia noto in luogo come "castello", è in realtà una palazzetta settecentesca, dunque un edificio d'abitazione, sia pure probabilmente ricavata da una preesistente casa-forte, di cui non sono note le vicissitudini.

I fabbricati adiacenti, fra i quali una cappella sconsacrata, indurrebbero a ipotizzare la presenza in luogo di un ricetto.

 

 

La costruzione si trova al centro del borgo, e consiste in un fabbricato monoblocco di evidente origine signorile, interamente ristrutturato o ricostruito nella prima metà del secolo XVIII. Il castello mostra finestre con semplici ma eleganti cornici settecentesche racchiudenti teste muliebri.

Sul lato posto a nord si vede un affresco raffigurante un santo in piviale e mitria.

Sul tetto si nota un curioso comignolo a doppio fungo.

La cinta ad ovest ha due portali d'ingresso, uno dei quali reca la data 1741.

 

La facciata meridionale, in cui si apre l'ingresso, mostra agli angoli due corpi di fabbrica sopraelevati, rappresentazione scenografica delle antiche torri angolari.

Le pareti verso il cortile sembrano conservare un tessuto murario più antico ove l'intonaco settecentesco lascia intravedere l'ordito dei mattoni; alla sommità dei muri perimetrali sono osservabili tracce di merlatura tamponata.

 

Le basi dell'edificio sono a scarpa, anche se un innalzamento del terreno circostante effettuato molti decenni fa nasconde alla vista questa particolarità, insieme con ogni eventuale traccia del preesistente fossato.

Anziani del luogo affermano che dal castello si diparte un cunicolo che venne parzialmente esplorato molti decenni orsono, senza esito.

Esso si dirigerebbe verso l'attuale cascina "Marza".
 

Fonti:

www.mondimedievali.net/Castelli

 

 
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ISTITUZIONI STORICHE

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Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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