Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

Zeccone – Stemma

 

COMUNE DI ZECCONE

 

sec. XIV – 1757

Il toponimo appare come “Zacono” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909). Successivamente è citato nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Zaconum” appartenente alla squadra del vicariato di Settimo (Statuta stratarum). Zeccone viene indicato come appartenente al vicariato di Settimo nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute nel 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3018) questo paese del vicariato di Settimo risulta essere infeudato al marchese Cristoforo Torelli al quale la comunità paga annualmente un censo. La giustizia è amministrata dal podestà feudale. Il consiglio generale è composto dai capi di casa, e la comunità è retta da un console elettivo, che presta giuramento presso sia presso la banca del pretorio di Pavia che presso il podestà feudale, e da 4 deputati eletti ogni anno al mese di gennaio, uno di essi scelto per consuetudine dal feudatario e gli altri vengono nominati da quelli in scadenza. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, la comunità non ha agenti in Milano e conta 299 anime.

 

1757 - 1797

Con la compartimentazione del Principato di Pavia del 1757 Zeccone viene assegnato alla delegazione XIV vicariato di Settimo (editto 10 giugno 1757). Secondo il compartimento territoriale della Lombardia austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere con la denominazione Zuccone alla delegazione XIV del Vicariato di Settimo. Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Belgioioso.

 

1798 - 1815

Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto dei Parchi avente per capoluogo Pavia. Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno VII) il comune risulta ancora appartenente al distretto di Belgioioso, il primo del dipartimento dell’Olona. Nel 1801 (legge 23 fiorile anno IX) il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capoluogo Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come Zuccone comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone I Pavia con popolazione di 410 abitanti.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Zeccone viene assegnato al primo distretto – Pavia – della provincia di Pavia. Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Zeccone risulta compreso nella provincia di Pavia, I distretto, Pavia. La sua popolazione era formata da 362 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 576 abitanti.

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Zeccone con 576 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 580 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Nel 1871 al comune di Zeccone venne aggregato il soppresso comune di Villareggio.

Popolazione residente nel comune: abitanti 845 (Censimento 1871); abitanti 843 (Censimento 1881); abitanti 899 (Censimento 1901); abitanti 889 (Censimento 1911); abitanti 837 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Nel 1928 il comune di Zeccone venne aggregato al comune di Bornasco.

Nel 1947 venne ricostituito il comune autonomo di Zeccone disaggregandone il territorio dal comune di Bornasco.

In base alla legge sull’ordinamento comunale vigente il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 872 (Censimento 1951); abitanti 830 (Censimento 1961); abitanti 816 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Zeccone aveva una superficie di ettari 546.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ZECCONE

 

 

1871                         VILLAREGGIO

 1947 - 1928                BORNASCO