COMUNE DI VIGALFO
sec. XIV -
1757
Il toponimo appare come “Vigalfi”
della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di
giogatico del 1181. Successivamente è citato nel comparto delle
strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Vigalphum” appartenente alla
squadra della “subtana Papiae”. Vigalfo è indicato come
appartenente alla Campagna Sottana nella “Relatione di tutte le terre dello
Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone. Dalle risposte ai
Quarantacinque questiti ricevuti il 17 marzo 1750 questo comune del vicariato di Binasco risulta infeudato a Cesare
Landriano che non riceve censi, la giustizia è amministrata localmente dal
luogotenente del giusdicente feudale. Due o tre volte all’anno si tiene una
riunione dei convocati, il paese è retto da un console che presta giuramento
alla banca del podestà di Milano e da due deputati eletti dal pubblico che
vigilano sui riparti con i maggiori estimati. Le scritture sono tenute da un
cancelliere salariato, non ci sono procuratori e la comunità conta 119 anime.
1757 - 1797
Con la compartimentazione del
Principato di Pavia del 1757 Vigalfo viene assegnato alla delegazione VIII della
campagna sottana pavese. Secondo il compartimento territoriale della Lombardia
austriaca del 26 settembre 1786 il comune risulta appartenere alla delegazione VIII della Campagna Sottana.
Secondo la compartimentazione del 1797 il comune viene assegnato al distretto
di Belgioioso.
1798 - 1815
Secondo la
ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20
marzo 1798 il comune mantiene l’appartenenza al distretto di Belgioioso. Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 il comune risulta
ancora appartenente al distretto di Belgioioso, il primo del dipartimento
dell’Olona. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune di III classe del dipartimento
d’Olona, distretto II Pavia, cantone VI Belgioso con popolazione di 248
abitanti.
1816 - 1859
Nella
compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento IV
di Belgiojoso e ha 247 abitanti.
1859 - 1971
In seguito
all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al
compartimento territoriale stabilito con la legge 23
ottobre 1859,
il comune di Vigalfo con 247 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri
e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Belgioioso,
circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del
Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 237 abitanti
(Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il
comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel
1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e
provincia. Popolazione residente nel
comune: abitanti 242 (Censimento 1871).
Nel 1872
il comune di Vigalfo venne aggregato al comune di Albuzzano.