COMUNE DI SAN VARESE
sec. XIV –
1757
San Varese è indicato come appartenente
alla Campagna Soprana nella “Relatione di tutte le
terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti
della giunta del censimento ricevute nel 1750 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3018) risulta che San Varese è infeudato al marchese
Pio Belcredi al quale la comunità non corrisponde
nulla. La giustizia è amministrata dal podestà feudale. San Varese non ha sotto
di sé altri comuni e non è aggregato a comuni maggiori. La comunità è retta da
un console, che presta giuramento presso la banca del pretorio di Pavia e
presso quella del podestà feudale, e da due delegati – uno per il civile e
l’altro per il rurale – con carica annuale; il console si elegge con pubblico
incanto. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, la comunità non
ha procuratori in Milano e conta 160 anime.
1757 – 1797
Nella compartizione del Principato
di Pavia del 1757 San Varese viene indicato come appartenente al campagna
soprana, delegazione V con aggregate la frazione di Cassina
Tentori in due porzioni (editto 10 giugno 1757). Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26
settembre 1786
c) il comune risulta appartenere alla delegazione V della Campagna Soprana
aggregato alla frazione di Cassina Tentori in due porzioni e Santa Sofia. Per mezzo della
compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene
assegnato al distretto di Bereguardo aggregato a Cassina Tentori in due porzioni.
1798 – 1815
Secondo la
ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20
marzo 1798
(legge 30 ventoso anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto dei
Parchi avente per capoluogo Pavia mantenendo l’aggregazione a Cassina Tentori in due porzioni.
Nel 1801 (legge 23 fiorile anno I), il comune viene aggregato al secondo
distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo
Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune di III
classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone I Pavia, unito alla
frazione di Cassina Tentori
in due porzioni con popolazione di 286 abitanti.
1816 – 1859
Con la compartimentazione
territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione
12 febbraio 1816) il comune di San Varese viene
assegnato al primo distretto – Pavia – della provincia di Pavia aggregato a Cassina Tentori in due Porzioni.
Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune
era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia
(notificazione 23 giugno 1853) il comune di San Varese risulta
compreso nella provincia di Pavia, I distretto, Pavia ancora aggregato a Cassine Tentori. La sua
popolazione era formata da 201 abitanti. Nella compartimentazione del 1859
appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 221 abitanti.
1859 – 1971
In seguito all’unione temporanea
delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento
territoriale stabilito con la legge 23 ottobre
1859, il
comune di San Varese con 221 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri
e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia,
circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del
Regno d’italia, il comune aveva una popolazione
residente di 214 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge
sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco,
da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello
stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa
1867).
Nel 1871 il comune di San Varese venne aggregato al comune di Torre d’
Isola.