COMUNE DI BARONA
sec. XIV -
1757
Barona appare in un “Breve
ad memoriam retinendam” del
24 luglio 1183, un inventario dei beni del monastero di
San Pietro in Ciel d’Oro di Pavia, tra le coerenze di
un appezzamento di terra Il toponimo appare poi nel comparto delle
strade degli “Statuta Stratarum”
del 1452 come “Cassina Montis
Baroni” appartenente alla squadra della “subtana Papiae”. Barona fu un antico
possedimento del monastero benedettino di Sant’Apollinare
che venne “concentrato” nel 1492 al Collegio Universitario Castiglioni
di Pavia. Successivamente viene indicato nella “Relatione
di tutte le terre dello stato di Milano” di Ambrogio Opizzone
come appartenente alla Campagna Sottana. Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento
ricevute il 23 aprile 1751 questa località della Campagna Sottana risulta
parte del feudo di Belgioioso e non paga censi. Barona è retta da un console, che giura presso la cura pretoria di Pavia oltre che presso quella feudale di Belgioioso, e da un deputato, iquali
vengono rinnovati annualmente dal consiglio generale, le scritture sono tenute
da un cancelliere salariato. Non ci sono procuratori in Milano, la popolazione
è di 398 anime.
1757 - 1797
Nel 1757 Barona
è indicato come appartenente alla Campagna Sottana, delegazione VII aggregato a
Caselle e Cassina de’ Mensi Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca
del 26 settembre 1786 il comune risulta ancora appartenere alla
delegazione VII della Campagna Sottana aggregato alla frazione di Cassina de’ Mensi.
1798 - 1815
Per mezzo della compartimentazione
del 1797 il comune viene assegnato al
distretto di Belgioioso unito a Cassina
de’ Mensi. Secondo la
ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20
marzo 1798
il comune mantiene l’appartenenza al distretto di Belgioioso mantenendo l’aggregazione con la sua frazione.
Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26
settembre 1798
il comune risulta ancora appartenente al distretto di
Belgioioso, il primo del dipartimento dell’Olona, non è indicata
Cassina de’ Mensi. Nel 1801 il comune
viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per
capoluogo Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune
di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II di Pavia, cantone VI di Belgioso, con una popolazione di 445 abitanti, e unito alla
frazione di Cassina de’ Mensi.
1816 - 1859
Nella compartimentazione del 1859
appartiene al circondario I di Pavia, mandamento IV di
Belgiojoso e ha 579 abitanti.
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea
delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento
territoriale stabilito con la legge 23 ottobre
1859, il
comune di Barona con 579 abitanti, retto da un
consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel
mandamento IV di Belgioioso, circondario I di Pavia,
provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune
aveva una popolazione residente di 585 abitanti (Censimento 1861). In base alla
legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un
sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso
nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel
comune: abitanti 573 (Censimento 1871).
Nel 1872 il
comune di Barona venne aggregato al comune di
Albuzzano.