COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE
sec. XIV - 1757
Durante il X secolo la località era alle dipendenze dell’Abbazia di Santa
Cristina, quindi passò ai Cavalieri di San Giovanni detti di Malta ai quali
appartenne il castello del luogo fino al 1786, i Cavalieri detenevano il
potere giudiziario ed essi diedero alla “terra” i loro statuti nel 1204
(Merlo 1994, Segù 1984).
Il toponimo appare nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del
1452 come “Invernum” appartenente alla squadra “diversis terris campane” (Statuta
stratarum).
Viene indicato come appartenente alla Campagna Sottana nella “Relatione di
tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento
ricevute il 21 gennaio 1751(Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3022) questo
comune della Campagna Sottana risulta infeudato al commendatore Francesco
Clemente Maria marchese di Origo ivi residente al quale il comune non paga
nulla. Il podestà feudale salariato e residente in Pavia è sostiutito
localmente da un luogotenente.
La comunità è retta dal console, che presta giuramento alla banca criminale
del podestà di Pavia, e da due deputati; durante l’ “unione generale” di
tutto il popolo i due deputati annuali vengono scelti fra i maggiori
estimati. Le scritture sono tenute da un cancelliere, non ci sono
procuratori a Milano, la popolazione è di 560 anime.
1757 - 1797
Con la compartimentazione del Principato
di Pavia del 1757 Inverno viene assegnato alla delegazione XI della campagna
sottana pavese (editto 10 giugno 1757).
Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto
26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione XI della
Campagna Sottana.
Secondo la compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V)
il comune viene assegnato al distretto di San Colombano.
1798 - 1815
Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge
30 ventoso anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto di
Villanterio.
Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge
5 vendemiale anno VII) il comune risulta appartenente al distretto di
Sant’Angelo, il secondo del dipartimento dell’Olona.
Nella divisione del territorio del 1805 (decreto 8 giugno 1805 a) è indicato
come comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia,
cantone VII Corte Olona con popolazione di 795 abitanti.
1816 - 1859
Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto
(notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Inverno viene assegnato al
quarto distretto – Corteolona – della provincia di Pavia.
Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844)
conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di
convocato.
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno
1853) il comune di Inverno risulta compreso nella provincia di Pavia, IV
distretto, Corteolona. La sua popolazione era formata da 989 abitanti.
Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia,
mandamento VI di Corteolona e ha 1085 abitanti.
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di
Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23
ottobre 1859, il comune di Inverno e Monteleone con 1.085 abitanti, retto da
un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso
nel mandamento VI di Corteolona, circondario I di Pavia, provincia di Pavia.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una
popolazione residente di 1.109 abitanti (Censimento 1861). In base alla
legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un
sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava
incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione
amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.182
(Censimento 1871).
Nel 1872 al comune di Inverno e Monteleone venne aggregato il soppresso
comune di Monteleone sui Colli Pavesi (R.D. 15 ottobre 1872, n. 1052).
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.817 (Censimento 1881); abitanti
1.788 (Censimento 1901); abitanti 1.770 (Censimento 1911); abitanti 1.602
(Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di
Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento
comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.537 (Censimento 1931); abitanti
1.583 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale
disposta nel 1946 il comune di Inverno e Monteleone veniva amministrato da
un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel
comune: abitanti 1.519 (Censimento 1951); abitanti 1.287 (Censimento 1961).
Sino al 1961 il comune mantenne la denominazione di Inverno e
successivamente a tale data assunse la denominazione di Inverno e Monteleone.
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.127 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Inverno e Monteleone aveva una superficie di ettari
961.