SIZIANO 1871 CAMPOMORTO
COMUNE DI CAMPOMORTO
sec. XIV - 1757
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute
il 17 aprile 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) la comunità,
appartenente al vicariato di Binasco, risulta infeudata e debitrice di un
censo all’abate don Giuseppe Mantegazza. La giustizia viene amministrata da
un podestà feudale rappresentato localmente da un luogotenente.
La comunità è retta da un console che convoca il consiglio generale
coadiuvato da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori a Milano e
la popolazione è di 112 anime.
Il comune è in parte unito a “Cassadico” e a Bettola per il pagamento delle
imposte.
1757 - 1797
Secondo il Comparto della Lombardia
Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune
risulta appartenere alla delegazione 1V del Vicariato di Binasco aggregato
alle frazioni di Casatico, San Vitale e Bettola.
Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno
V) il comune viene assegnato al distretto di Binasco unito alle frazioni di
Casatico, San Vitale e Bettola.
1798 - 1815
Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge
30 ventoso anno VI ) il comune mantiene l’appartenenza al distretto di
Binasco insieme alle sue frazioni.
Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge
5 vendemiale anno VII) il comune risulta appartenente al distretto di
Melegano, il quarto del dipartimento dell’Olona senza l’indicazione delle
frazioni.
Nel 1801, legge 23 fiorile anno IX, il comune viene aggregato al secondo
distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo Pavia.
Dal comparto del 1805 Campo Morto risulta essere un comune di III classe con
491 abitanti appartenente al dipartimento dell’Olona, distretto I di Milano,
cantone IV Milano e aggregato alle frazioni di Casatico, San Vitale e
Bettola.
1816 - 1859
Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto
(notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Campo Morto viene assegnato al
settimo distretto – Landriano – della provincia di Pavia aggregato a
Casatico, San Vitale e Bettola.
Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844)
conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di
convocato.
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno
1853) il comune di Campo Morto risulta compreso nella provincia di Pavia, I
distretto, Pavia ancora aggregato a Casatico, San Vitale e Bettola. La sua
popolazione era formata da 740 abitanti.
Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia,
mandamento II di Pavia e ha 798 abitanti.
1859 - 1871
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Campomorto con 798 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 771 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Nel 1871 il comune di Campomorto venne aggregato al comune di Siziano
(R.D. 5 marzo 1871, n. 109).